Presso il Centro di Aggregazione Sociale di Donori, di recente si è tenuta un’ importante iniziativa volta a fornire ai giovani tutti gli strumenti necessari per compiere importanti scelte di vita e per maturare maggiore consapevolezza e conoscenza verso fenomeni che quotidianamente ci coinvolgono, stimolando senso civico e coscienza sociale.

Il soccorritore marittimo della guardia costiera Matteo Gregorio, 38enne originario di Salerno ma ogliastrino d’adozione, medaglia d’oro al valore militare, è stato in questa occasione professore per un giorno.

Ha illustrato, infatti, ad una platea di giovanissimi studenti,  il senso del suo importante lavoro, «Ponendo in risalto la rilevanza del ruolo svolto dai soccorritori marittimi e la forte componente umana – come sostenuto dall’assessora alle politiche sociali e giovanili di Donori Giulia Spada – Facendo emergere l’amore instancabile, la passione e l’ orgoglio con cui quotidianamente lui e i suoi colleghi indossano la divisa della Marina Militare».

«Abbiamo parlato del mio lavoro – spiega Matteo Gregorio – Dall’inizio della mia carriera da marinaio semplice a quando mi sono specializzato soccorritore marittimo e di tutto ciò che comporta esserlo. Ho raccontato ai ragazzi la mia vita, tra addestramento, missioni, salvataggi, utilizzando anche dei video inediti registrati in attività di soccorso con la mia telecamere GoPro, che porto spesso sul casco. È stata una bella esperienza, che ha arricchito anche me».

Il gruppo ogliastrino di OCR (Obstacle Cours Race) guidato da Matteo Gregorio e Valentina Casu, ieri ha portato a casa a Porto Conte (Alghero) ottimi risultati, nell’attesissima Shardana All Star Challenge.  La manifestazione sportiva, che ha registrato il sold out di iscrizioni per questa sua terza edizione, ha reso per un intero fine settimana il centro algherese la capitale della disciplina OCR, un evento made in Sardegna senza precedenti e dall’ampio respiro internazionale.

La gara di Alghero constava di 17 chilometri di corsa, con 25 ostacoli di varia natura ( naturali e artificiali) e 650 metri di dislivello positivo. Ai nastri di partenza non solo i campioni provenienti da tutta Europa ma anche tanti amatori, che dello Spartan stanno facendo pian piano una vera e propria filosofia di vita.

Tra loro, come veri guerrieri spartani, hanno gareggiato anche gli atleti della compagine sportiva ogliastrina. In particolare, Matteo Gregorio si è classificato secondo nella categoria Elite, sesto nella graduatoria assoluta ( posizionamento che gli varrà la partecipazione ai mondiali di questa affascinante disciplina) e secondo come miglior tempo.

Buone le prestazione anche di Giuseppe Demuru e Pierpaolo Burattin, sempre atleti della OCR Ogliastra.