Omicidio di Alghero: crolla sotto interrogatorio il presunto assassino
Ad aver freddato Alberto Melone, 18enne algherese, sembrerebbe essere stato il padrone di casa, fermato nella notte. Messo sotto torchio dagli investigatori avrebbe ammesso le sue colpe. Tutto però è ancora da verificare
I carabinieri del comando provinciale di Sassari hanno arrestato durante la notte il giovane sospettato di aver ucciso ieri sera ad Alghero Alberto Melone, 19 anni, barista, freddandolo con un colpo di pistola tra il petto e il collo all’interno di un appartamento in piazza del Teatro. Come riporta l’Ansa, alla base alle informazioni emerse già ieri sera, al momento del delitto in casa, oltre alla vittima, c’erano tre persone, una delle quali ieri era stata portata in caserma per essere sentita dai carabinieri.
Il presunto assassino, in casa con la vittima, avrebbe raccontato che Alberto aveva sentito bussare alla porta e aveva aperto all’uomo che lo avrebbe ucciso. Ma, a seguito di interrogatorio, l’uomo, proprietario dell’appartamento, ha confessato ammettendo invece le sue responsabilità. Tutto però è ancora da passare al vaglio delle verifiche e delle indagini.
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