Coldiretti Sardegna condanna il gesto inqualificabile verificatosi ieri mattina quando è stato bruciato il camion di un padroncino che stava come ogni giorno facendo il giro degli ovili per ritirare il latte da portare in caseificio.

Un atto vile, lontano dalla cultura dei pastori, che anche in momenti difficili come quello che si sta vivendo quest’anno, non cedono ad atti di vigliaccheria.

«Siamo vicini al camionista che ha perso il camion – evidenzia il direttivo di Coldiretti Sardegna che già ieri ha stigmatizzato l’accaduto – e come Organizzazione sensibilizziamo i nostri soci e tutti i cittadini a dare un contributo, ognuno secondo le proprie possibilità, affinché possa riacquistare il mezzo che gli consentirà di lavorare. Questo atto vile ha colpito tutti, pastori e Sardegna, per questo dobbiamo reagire insieme e aiutare chi ne ha subito i danni materiali».

La donazione si può fare direttamente al camionista, al suo conto corrente della filiale del Banco di Sardegna di Thiesi. Questo l’Iban: IT21H0101585090000000001091.

«Viva Emilio Lussu, fascista di m…viva la lotta di classe i lavoratori ti romperanno il c...». Non solo cori di sostegno e acclamazione al mercato San Benedetto di Cagliari per il ministro degli Interni Matteo Salvini. Un contestatore particolarmente accanito ha gridato con tutta la sua furia contro il leader della Lega, additandolo come «fascista» e inneggiando alla lotta di classe e a Emilio Lussu.

Il contestatore è stato accerchiato e allontanato da due persone, probabilmente delle sicurezza che lo hanno spinto all’interno di un box di macelleria. Molte persone hanno attaccato verbalmente il contestatore. Il coordinatore della Lega Eugenio Zoffili ha dichiarato: «Loro insultano siamo in democrazia è giusto ma noi intanto chiudiamo i centri sociali e diamo più sicurezza».