Una 52enne di Siena che aveva organizzato nella sua abitazione un nido domiciliare per bambini fra i 6 mesi e i 3 anni è stata arrestata con l’accusa di maltrattamenti. Come riporta TgCom, i carabinieri, dopo la denuncia di due mamme e di una ex collaboratrice della donna, hanno ricostruito numerosi episodi: da strattonamenti a percosse, con piccole lesioni procurate ai bimbi, ma anche alimentazione forzata o occlusione del naso per imporre l’apertura della bocca.

I carabinieri sono intervenuti due giorni fa quando la 52enne ha messo in terrazzo una bimba sul passeggino. I pianti della piccola e le urla della donna, che pare fossero abituali, avevano richiamato l’attenzione dei passanti. Sempre due giorni fa, due mamme avevano denunciato che i loro figli mostravano grande agitazione e problemi del sonno. A confermare le accuse verso la 52enne ci sarebbero anche intercettazioni ambientali e immagini delle telecamere di sicurezza.

Durante una perquisizione è stata trovata dai militari una fascia elastica in materiale sintetico, realizzata artigianalmente, che sembra venisse usata per immobilizzare i bambini. Indagini sono in corso anche per verificare le autorizzazioni amministrative della struttura.

Carla Pisani, settantacinquenne di Siena, è deceduta in seguito a un grave incidente motociclistico avvenuto sabato pomeriggio, nel quale aveva già perso la vita il marito Vittorio Mariotti, di 77 anni, che guidava il veicolo.

L’incidente si è verificato sulla Strada Provinciale 10 M, nei pressi di Bottidda. Trasportata in condizioni critiche all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari, Carla è morta alcune ore dopo. La notizia della sua scomparsa è stata resa nota solo oggi.

I due coniugi stavano partecipando a un giro turistico in moto nel nord della Sardegna insieme ad altri motociclisti. Intorno alle 16.30 di sabato, Mariotti ha perso il controllo dello scooter T-Max, finendo violentemente sull’asfalto. Nonostante i tempestivi soccorsi del 118 e dei vigili del fuoco, Vittorio è morto sul colpo, mentre Carla è stata immediatamente trasferita all’ospedale di Sassari.

Secondo le indagini dei carabinieri della Compagnia di Bono, che hanno raccolto le testimonianze dei presenti, l’incidente potrebbe essere stato provocato da un malore o da un colpo di sonno del conducente.