Le Fiamme Gialle ogliastrine, nell’ambito di un intervento svolto nei confronti di una associazione sportiva con sede in Tortolì, hanno scoperto che sotto la veste formale di Associazione Sportiva Dilettantistica, quindi senza alcun guadagno dichiarato al fisco, si celava una vera e propria impresa commerciale che offriva agli associati/iscritti corsi di ballo di ogni tipo (danza classica e moderna, hip hop, cheerleading, fit boxe e fit dance, boogie woogie, break dance).

I finanzieri, attraverso l’esame della documentazione contabile e dopo una minuziosa ricostruzione del volume d’affari prodotto dal 2014 al 2018, hanno svelato la reale natura commerciale dell’Associazione che distribuiva i profitti realizzati al solo amministratore unico.

L’attività ispettiva ha consentito di far emergere un ulteriore elemento, ovvero che i frequentatori del circolo sportivo figuravano, a loro insaputa, “soci” e, in virtù di tale attestazione, le quote da loro versate venivano fiscalmente considerate quali “contributi” e, conseguentemente, non tassati.

Al termine delle attività ispettive, sono stati disconosciuti i vantaggi fiscali dello status di Associazione e sono stati contestati ricavi per circa 200.000 euro oltre a violazioni complessive all’IVA per circa 30.000 euro, nonché l’applicazione delle relative sanzioni per violazioni degli obblighi relativi alla contabilità e all’omessa presentazione della dichiarazione annuale dei redditi.

Il Convegno “Indagine conoscitiva sui comportamenti a rischio in adolescenza”, tenutosi nell’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Industriale di Tortolì (località Monte Attu), aveva come punto cardine la comparazione tra le ricerche sulla situazione dell’adolescenza in Sardegna del 2004 e del 2006 e una recente, dell’anno scorso.

Tramite un questionario somministrato agli alunni delle quarte dei licei ogliastrini (Perdasdefogu, Lanusei, Seui, Tortolì e Jerzu) nel 2017, si è potuto mettere in risalto quella che è la situazione odierna adolescenziale sarda in modo da poter confrontare i risultati con quelli di più di dieci anni fa. Al convegno, anche i ragazzi interessati – ormai in quinta.

“L’obiettivo formativo primario è stato centrato sulla costruzione e definizione di una ricerca sul campo di tipo clinico-psicologico, finalizzata alla prevenzione di comportamenti a rischio in ambito adolescenziale o giovanile. L’obiettivo formativo della giornata di studio è mirato alla presentazione dei dati della Ricerca volta all’approfondimento e all’adeguamento di percorsi di prevenzione, presa in carico, diagnosi e cura più efficaci, già in atto nel contesto dei Servizi Sanitari dedicati (Consultori- NPIA- CSM-SER.D ), allargato al più ampio contesto allargato socio-educativo e degli ambienti di vita dei giovani”.

Relatori: Bachisio Bandinu, Antropologo-Scrittore; Laura Giuntoli Dipartimento di Psicologia Generale Università di Padova; Paolo Michielin, Psicologo-psicoterapeuta, Docente di Psicologia clinica Università di Padova, Angelo Sette Psicologo-psicoterapeuta L.P., Antonino Schilirò Dirigente Psicologo ATS-ASSL Lanusei, Giulio Vidotto Docente di Statistica e Psicometria, Direttore del Dipartimento di Psicologia Generale; Moderatori: Grazia Cattina Direttore ATS-ASSL di Nuoro e Giovanni Salis, Direttore SC Formazione, Ricerca e Cambiamento organizzativo.

Responsabile del Progetto: Dr. Antonino Schilirò Psicologo- Psicoterapeuta c/o NPIA ATS-ASSL Lanusei

Responsabili scientifici: Dott.sse Grazia Cattina Direttore ATS-ASSL Nuoro; Margherita Serra Resp. Consultori-NPIA ATS-ASSL Lanusei; Dott. Francesco Tuligi Direttore DSMD ATS-ASSL Lanusei