Secondo posto al prestigioso concorso per la “II Edizione del PREMIO Giovani – SIRA 2018 Migliore Tesi in Restauro Architettonico” per i tre studenti dell’Università di Cagliari Marta Barrui, Stefano Tavera e Alessandro Murgia. Si erano iscritti a maggio del 2018, su segnalazione della relatrice, Donatella Rita Fiorino, con una tesi di 500 pagine dal titolo “Misura Analisi Restauro, Studi interdisciplinari per il riuso del complesso monumentale di San Giuseppe a Cagliari”. Sabato 22, in occasione del Convegno Nazionale SIRA 2018 “Restauro. Conoscenza, Progetto, Cantiere, Gestione” presso il Dipartimento di Architettura, Scuola di Ingegneria e di Architettura della rinomata Università Alma Mater Studiorum di Bologna, il verdetto.

Ben 100 le tesi presentate.

I tre hanno ricevuto il premio sabato scorso dalle mani del presidente della Società Italiana per il Restauro dell’Architettura Stefano Musso. Presenti, la relatrice in questione – Donatella Rita Fiorino –, una platea di docenti e ricercatori di restauro italiani e i membri della giuria esaminatrice presieduta da Eugenio Vassallo e composta da Francesco Trovò, Paolo Mascilli Migliorini e Maria Paola Borgarino.

«Siamo molto contenti,» ha dichiarato Marta Barrui a nome di tutti e tre «non aspettavano un simile risultato. La nostra speranza è che non si fermi qui, che questo non sia un premio fine a se stesso, ma che sia uno stimolo a ottenere sempre di più. Che porti, insomma, a progetti lavorativi più ampi».

Il 22 aprile 2016 Marta Barrui, 27enne tortoliese, Stefano Tavera, 28enne cagliaritano, e Alessandro Murgia, 28enne seulese, si laureano in corso presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Cagliari. La loro tesi è una tesi particolare, ampia e a tre voci, e loro vengono proclamati Dottori Magistrali in Architettura, presso l’Università di Cagliari, a pieni voti e con lode.

«Il lavoro di tesi, che ci ha visti impegnati per ben sei mesi di lavoro, e con titolo “Misura Analisi Restauro, Studi interdisciplinari per il riuso del complesso monumentale di San Giuseppe a Cagliari”, consta di ben 500 pagine» ha raccontato Marta Barrui a nome di tutti e tre.

A maggio del 2018, grazie alla segnalazione della relatrice, partecipano al concorso per la “II Edizione del PREMIO Giovani – SIRA 2018 Migliore Tesi in Restauro Architettonico”. È l’11 settembre 2018 che – tramite e-mail – viene loro comunicato che la tesi risulta nella rosa delle tesi finaliste per i Premi e le Menzioni del suddetto corso.

In occasione del Convegno Nazionale SIRA 2018 “Restauro. Conoscenza, Progetto, Cantiere, Gestione” – che si terrà il 21 e il 22 settembre presso il Dipartimento di Architettura, Scuola di Ingegneria e di Architettura della rinomata Università Alma Mater Studiorum di Bologna – ci sarà il verdetto.

«Sapremo,» continua Barrui «in che posizione siamo, in ogni caso abbiamo ritenuto una grande soddisfazione anche solo esserci classificati come finalisti come minimo per una menzione ad un concorso a livello Nazionale. Il premio Sira, infatti, è un riconoscimento a livello Nazionale che vede concorrere giovani laureati da tutta Italia e credo sia un vanto per noi e per l’Università di Cagliari stessa avere degli studenti in lizza per un Premio tale».