Estorcevano denaro ai titolari del ristorante “Terra e Mare” sito in via Barcellona, nel quartiere Marina, con minacce e vessazioni continue. Gli agenti della Squadra Mobile di Cagliari, gruppo Falchi, coordinati dal dirigente Marco Basile, hanno tratto in arresto il 22 agosto Salvatore Sogos, 55 anni e Luigi Carta, 64 anni, entrambi sassaresi ma residenti a Cagliari con l’accusa di estorsione aggravata.

Sogos (accompagnato da Carta che fungeva da palo) ha avvicinato le vittime e con un coltello ha richiesto loro la somma di 400 euro, minacciando che se non gliel’avessero data, avrebbe incendiato il locale. Le minacce non hanno risparmiato neanche i camerieri, la cui risposta negativa alla domanda circa la presenza dei titolari nel locale in quel momento ha scatenato l’ira di Sogos e Carta, che hanno spaccato i tavoli esterni con delle sedie e tirato fuori il coltello.

Spaventati dalle minacce, i proprietari del locale hanno illuso i due dandogli appuntamento alle 17 del 22 agosto in piazza Sant’Eulalia. Prima di andare via, Sogos ha minacciato ulteriormente uno dei due titolari dicendogli : «Ti brucio i locali, stai attento a te e alla tua famiglia, vi taglio la gola».

All’appuntamento del 22 agosto alle 17, una volta consegnato il denaro a Sogos, i Falchi sono intervenuti all’istante immobilizzando Sogos e arrestandolo in flagranza di reato. Carta si trovava nelle vicinanze, in qualità di palo ed è stato anch’egli arrestato. I due hanno precedenti per furto e spaccio.

«Non c’è nessuna organizzazione criminale dietro questa estorsione, i due hanno agito in solitario», ha precisato il dirigente della Squadra Mobile Marco Basile.

Il piano #bastabuche, avviato da Anas nel dicembre 2015 per migliorare la pavimentazione e la segnaletica sulla propria rete di strade e autostrade, prosegue. È stato pubblicato infatti sulla Gazzetta Ufficiale un nuovo bando da 275 milioni di euro. La società indica che, dopo un impegno, suddiviso in tre tranche, di oltre 900 milioni di euro, l’investimento messo in campo complessivamente arriverà a circa 1,2 miliardi in meno di tre anni, per lavori di nuova pavimentazione.

Come annuncia Anas: “l’obiettivo del piano #bastabuche e’ quello di abbandonare la logica del ‘rattoppo’ saltuario con programmi di completo rifacimento del manto stradale”. Il nuovo bando e’ suddiviso in 12 lotti, per affidamento di altrettanti accordi quadro di durata triennale ripartiti per aree regionale come segue: 20 milioni per la Liguria; 10 milioni per il Veneto e il Friuli-Venezia Giulia; 25 milioni per l’Emilia-Romagna; 30 milioni per la Toscana; 30 milioni per le Marche; 20 milioni per l’Umbria; 25 milioni per il Lazio; 15 milioni per la Campania; 25 milioni per l’Abruzzo; 20 milioni per le autostrade della Sicilia; sempre in Sicilia, 35 milioni per le strade statali; 20 milioni per la Sardegna.

Un aspetto importante riguarda la modalità dell’affidamento degli appalti, che avviene mediante procedura aperta per l’aggiudicazione di Accordi Quadro: in questo modo sarà possibile dare inizio ai lavori immediatamente, nel momento in cui se ne dovesse presentare la necessità, evitando di dover bandire una gara d’appalto solo per quei lavori, riducendo notevolmente i tempi della burocrazia.