Aria di Natale e di musical a Tortolì. Domenica 23 dicembre, a partire dalle ore 18, il Teatro San Francesco ospiterà il saggio dell’Accademia del Musical George Gershwin, una scuola poliedrica nata da poco ma con all’attivo già numerose attività ed apprezzate esibizioni. Lo spettacolo, in bilico tra canto, danza e recitazione, si intitola “I’m dreaming of…a musical at Christmas” e metterà in scena alcuni tra i più famosi e canticchiati  musical a livello mondiale. I ragazzi dell’Accademia, giovani talentuosi e appassionati, proporranno al pubblico alcuni omaggi a Flashdance, La febbre del sabato sera e il Libro della Giungla. Ma a farla da padrone sarà una versione proposta quasi integralmente del noto musical Wicked, performance alla quale i ragazzi della George Gershwin hanno avuto il piacere di assistere lo scorso anno proprio a Londra, accompagnati dai maestri dell’Accademia. A sostenere i ragazzi in questa tutt’altro che facile impresa sarà Tiziana Murino, attrice tortoliese già nota al pubblico per la suadente voce e le capacità interpretative. La Murino leggerà alcuni testi che andranno a raccontare la storia alla base di Wicked, intervallando così la musica e la danza. All’interno dello spettacolo di domenica troveranno spazio anche alcune performance in stile Glee, con brani famosi e un fantastico inedito composto dal maestro Gianpriamo Incollu. Racconta Massimiliano Melis, presidente dell’Accademia e grande appassionato di musical: “Siamo contenti di offrire anche quest’anno una prova di quanto i nostri ragazzi abbiano voglia di giocare con la musica, con impegno e dedizione. Come sempre cercheremo anche di toccare temi importanti. In Wicked, ad esempio, ci chiederemo se si nasca buoni o cattivi o se sia la società a forgiarci in tal senso”. Qui in redazione già si canticchia. Ci vediamo domenica.

Lo sapevate? In Sardegna esiste una delle piante più rare del Mondo: l’Aquilegia Nuragica. Ne restano appena dieci esemplari.

È una pianta endemica della Sardegna. Il suo attuale areale è rappresentato da una superficie di soli 50 mq tra gli strapiombi del canyon di Gorroppu, nel Supramonte. La sua popolazione è ridotta a poco più di dieci individui, anche se si tratta di una stima difficilmente verificabile a causa dell’inaccessibilità del sito.

Sviluppa dai tre ai cinque fiori violacei bellissimi (ma il colore varia dal bianco al blu) ed è a serissimo rischio di estinzione. Una fortuna ce l’ha: essendo tossica non è soggetta al pascolo da parte degli erbivori.

Allo stato attuale non esistono misure di tutela a favore di questa specie, nonostante un progetto di legge in tal senso del consiglio regionale della Sardegna presentato nel 2006.