Monumenti napoletani: l’Obelisco di San Domenico, una delle opere antiche più famose di Napoli. Tra i più popolari monumenti Napoli c’è l’obelisco di San Domenico: con la statua bronzea di San Domenico benedicente in cima allo sfarzoso obelisco, il monumento
Lo sapevate? Nel quartiere di Forcella c’è un gigantesco murale dedicato a San Gennaro. “Gennaro” è un’opera di street art di Jorit Agoch a Napoli che rappresenta l’immagine di San Gennaro con lo sguardo assorto verso l’alto. Il murale ha
Lo sapevate? Che fine ha fatto il leggendario uovo di Castel dell’Ovo? Castel dell’Ovo è una bellissima e antica fortezza che fa parte dell’antico sistema difensivo di Napoli. Si tratta del più antico forte edificato sulla costa partenopea. Il nome
Lo sapevate? Il Castello del Carmine un tempo era una grande roccaforte della città. Napoli dal Medioevo sino alla fine del Settecento era provvista di un sistema difensivo incredibile, costruito e studiato per difendere e proteggere al meglio la città
Lo sapevate? Perché Napoli viene definita la “città del sole”? A Napoli piove molto raramente. Spesso invece splende il sole, almeno 250 giorni l’anno. In città molte canzoni sono state dedicate al sole (“O Sole mio” su tutte). Il nome
Lo sapevate? Il teatro San Carlo di Napoli può vantare diversi record invidiabili. Il bellissimo e maestoso San Carlo, uno dei teatri dell’Opera più importanti al mondo vanta una serie di record invidiabili. Andiamo a vedere di
Lo sapevate? Napoli può vantare la stazione della metropolitana più bella del mondo. La stazione della Linea 1 di Toledo rientra sempre più spesso nelle liste delle stazioni della metropolitana più belle di sempre. Recentemente infatti il Daily Telegraph e
Lo sapevate? Dove è sepolto il grande Totò? La tomba si trova nel Cimitero di Santa Maria del Pianto, altrimenti detto cimitero del Pianto, uno dei cimiteri presenti a Napoli, che si trova in via nuova del Campo, nel
Lo sapevate? Nella cripta della Cappella Sansevero a Napoli sono conservate le inquietanti macchine anatomiche. All’interno di due bacheche sono conservate le cosiddette Macchine anatomiche, o Studi anatomici, gli scheletri di un uomo e di una donna (morta probabilmente di parto) in
Monumenti napoletani: Cappella Sansevero, scrigno di tesori magnifici. Costruita nel 1590 dalla famiglia Sansevero come cappella privata, nel Settecento fu restaurata in stile Barocco per volere di Raimondo di Sangro, Principe di Sansevero. Conserva tantissimi tesori, tra i quali spiccano