I greci per primi ne riconobbero la bellezza, vi approdò Ulisse, incantato dalle meraviglie della costa Flegrea. Poi i patrizi romani vi costruirono ville stupende e nelle vicinanze fu creato un grande porto che ospitò la flotta imperiale, la Classis Praetoria
È una delle piazzette più suggestive del centro storico di Napoli. Bei palazzi antichi, ricchi di un antico e decadente fascino, ne disegnano il perimetro e al suo centro, una chiesa purtroppo oggi chiusa, la chiesa dei santi Cosma e
È il primo parco tematico al mondo costruito in omaggio a un atleta: è il parco “Diego Vive” dedicato a Diego Armando Maradona, il campione argentino che ha scritto pagine indelebili nella storia del calcio, vincendo i primi due scudetti
Pozzuoli, terra del mito. Un luogo che ha visto crescere sul suo suolo un’attrice anch’essa diventata un mito: Sophia Loren. Come tutti ormai sanno, l’attrice nasce a Roma il 20 settembre 1934, ma fu solo per caso, un errore anagrafico
Il museo del Tesoro di San Gennaro, sito accanto al Duomo di Napoli, è un luogo di altissimo valore storico-artistico, culturale e spirituale, dedicato alle straordinarie opere appartenenti al Tesoro del Santo: antichi documenti, oggetti preziosi, argenti, gioielli, dipinti di inestimabile valore
Luoghi di Napoli: la Villa Comunale, un giardino delizioso nel cuore della città. La Villa Comunale nacque nel 1778 e fu chiamata Real Passeggio. Delle sue aiuole curate e delle sue piante odorose potevano godere solo i regnanti. Con
A San Giorgio a Cremano, la città di Massimo Troisi, nella piazza a lui intitolata, c’è un bellissimo murale e una scultura a grandezza naturale che lo raffigura vicino a una bicicletta, come appariva nel suo ultimo film “Il postino” del 1994.
Napoli si prepara alla Pasqua 2024. Già da qualche giorno le uova di pasqua fanno bella mostra di sé nelle pasticcerie, cioccolaterie, supermercati. Come in tutte le città del resto, ma con una differenza: la Pasqua napoletana unisce la tradizione
Non passa inosservata la chiesa intitolata a Santa Teresa d’Avila in via dei Mille. Ha una scalinata scenografica e imponente, una facciata molto elegante, un colore vivace. Sin dal 1622, anno della canonizzazione di Teresa d’Avila, la popolazione di Napoli aveva manifestato per
Tra tutti i teatri napoletani, quello del San Ferdinando ha tra le storie più appassionanti. Legato indissolubilmente al nome di Eduardo De Filippo che aveva aperto il suo teatro San Ferdinando, ricostruendone le macerie acquistate subito dopo la guerra. Voleva