Lo sapevate? Totò visse per 24 anni nel rione Sanità (alla scoperta dei luoghi)

(SECONDA PUNTATA) Antonio De Curtis, molto più famoso con il nome di "Totò", nacque a Napoli il 15 febbraio 1898, in via Santa Maria Antesaecula (rione Sanità), al secondo piano del numero civico 109 (i primi mesi li passo invece al civico 107) in un piccolo e modesto appartamento. Andiamo alla scoperta dei luoghi di Totò, tra targhe, murales e ricordi. Nella prima puntata siamo andati a cercare i luoghi d'infanzia del grande attore comico napoletano. Nella seconda continuiamo questa nostra ricerca, passando anche attraverso i posti della maturità, resi anche celebri da alcuni film.
Lo sapevate? Totò visse per 24 anni nel rione Sanità (alla scoperta dei luoghi).
(SECONDA PUNTATA) Antonio De Curtis, molto più famoso con il nome di “Totò”, nacque a Napoli il 15 febbraio 1898, in via Santa Maria Antesaecula (rione Sanità), al secondo piano del numero civico 109 (i primi mesi li passo invece al civico 107) in un piccolo e modesto appartamento. Andiamo alla scoperta dei luoghi di Totò, tra targhe, murales e ricordi.
Nella prima puntata siamo andati a cercare i luoghi d’infanzia del grande attore comico napoletano. Nella seconda continuiamo questa nostra ricerca, passando anche attraverso i posti della maturità, resi anche celebri da alcuni film.
Largo Vita: dove si narra di Totò, “l’uomo tutto di un pezzo, che ha lasciato un grande vuoto”. Altri luoghi: il monolite del Maestro Desiato, di recente installato in onore di Totò. Piazza Santa Maria della Sanità: sito del terzo funerale di Totò e del “Pazzariello” (L’Oro di Napoli, film del 1954), sempre vivo nei cuori. E ancora la Chiesa di Santa Maria della Sanità, il “Caffè del Principe”, il pastaio del Pazzariello.
Naturalmente piazza Totò (con il grosso monolite di Giuseppe Desiato con la sagoma immediatamente riconoscibile), Via Sanità (qui Totò passeggiava fino a tarda sera, aiutando spesso le persone bisognose e lasciando sotto le loro porte qualche soldo), il ristorante “La taverna di Totò”, dove c’è il busto in legno donato dallo scultore Luigi Buommino. Il Palazzo dello Spagnuolo, sede del Museo permanente da un po’ di anni in fase di allestimento. In via Foria si trova una targa di marmo dedicata a Totò all’ingresso della Metro (Linea 1). Il teatro Trianon, nella zona di Forcella, dove Totò si esibì prima di partire a Roma. Un altro teatro:il vecchio Cine-Teatro Ausonia, dove Totò non ha mai recitato, ma che nel 1996 è diventato Teatro Totò in sua memoria. Si trova a pochi passi dal Rione Sanità, in via Cavara, una traversa di via Foria.
Ricordiamo poi le varie sagome e i murales che tantissimi artisti e muralisti hanno dedicato al grandissimo attore sui muri della città, soprattutto nel rione Sanità. Un altro busto di Totò realizzato nel 1990 dallo scultore Antonio Januario, per volere dell’Associazione San Vincenzo Ferreri.
A 24 anni Totò si trasferì a Roma, dove rimase sino alla morte, avvenuta nel 1967. Anche in via Santa Maria Antesaecula, nella facciata del palazzo dove abitò, c’è una targa, sistemata nel 1978, che ricorda il suo passaggio. In conclusione, naturalmente, la tomba di Totò che si trova nel Cimitero di Santa Maria del Pianto a Napoli, il cimitero che si estende da Poggioreale a Capodichino.
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