Cinque luoghi segreti di Milano che forse non conoscete (parte II)

Ecco un’altra bella lista di luoghi e particolarità milanesi che forse ancora non conoscete. Questa Milano segreta e nascosta non smette mai di stupirci!
La Vigna di Leonardo
Non lontano da Santa Maria delle Grazie, chiesa importantissima che ospita il celebre Cenacolo Vinciano, sorge la Casa degli Atellani. Questa elegante dimora risalente al 1400 cela una delle bellezze nascoste della Milano segreta, cioè la vigna che venne donata a Leonardo da Vinci da quello che all’epoca era il signore di Milano, Ludovico il Moro. Il genio Leonardo era il luogo dove l’artista passava i suoi pomeriggi milanesi, e anche dove ha ideato alcune delle sue più famose creazioni. Era un luogo tanto caro a Leonardo da Vinci e di recente è stato riportato al suo splendore proprio come omaggio a Milano e a tutti i visitatori che vogliono bearsi di questo giardino incantato.

PH Caterina Moretti
Archivio Storico e Sepolcreto della Ca’ Granda
L’edificio che oggi ospita la sede principale dell’Università degli Studi di Milano nacque per volere del famoso Francesco Sforza, erede dell’omonima famiglia che intendeva dotare la città di un grande ospedale per la cura dei malati di peste. L’Archivio Storico della Ca’ Granda è una grande finestra di cultura e di sapere perché contiene i documenti dell’Ospedale Maggiore dal 1400 fino ai giorni nostri. Lì di fianco si trovano anche le catacombe e il Sepolcro della Ca’ Granda. È un luogo di pace e di quiete dove regna il silenzio e l’umiltà. Merita senza dubbio una visita…soprattutto nelle calde giornate assolate!

PH Caterina Moretti
Palazzo Borromeo
Il Palazzo Borromeo fu costruito in stile tardo gotico e completato nel 1500. Sul portone è raffigurato un cammello che riposa in una cesta (uno dei simboli della famiglia Borromeo) e, una volta varcata la soglia, ci s’immerge in uno dei cortili più eleganti di tutta Milano. Grandi portici su tre lati, scene di vita cortese raffigurate sui muri, alberi maestosi…insomma, una meraviglia per gli occhi. All’interno del palazzo sono raffigurati personaggi d’epoca e affreschi dei “Giochi Borromeo”, risalenti circa al 1510.
La Madonna del Grembiule
Nei pressi della Chiesa di Santa Maria alla Porta si possono visitare i resti dell’altare e della Madonna del Grembiule. Qui si trova un meraviglioso pavimento in marmo e, Sebbene l’affresco sia situato all’esterno della Chiesa, l’altare della Madonna del Grembiule è uno dei luoghi poco conosciuti di Milano. La cappella fu distrutta da una bomba nel 1943 e mai ricostruita, quindi ciò che rimane è realmente sotto gli occhi di tutti ma si sa, a volte si guarda senza vedere davvero.
La palla di cannone e i rifugi antiaereo
Chiude la nostra lista di luoghi semi-sconosciuti questa palla di cannone conficcata nel muro di Corso di Porta Romana. È uno dei lasciti delle rivolte milanesi contro gli austriaci durante le Cinque Giornate di Milano (1848). Le guerre spesso danno una nuova forma alle città e, infatti, durante la Seconda Guerra Mondiale, molte cantine vennero adibite alla funzione di rifugi antiaereo. Qua e là nel capoluogo meneghino, tipo in Via Vasari o Via de Amicis, sono ancora visibili sui muri esterni delle case alcune frecce con la scritta “US”. Questa scritta indicava le “uscite di sicurezza” delle cantine ed erano utili anche a tutti i cittadini ancora analfabeti per comprendere da quale porta scappare in caso di attacco aereo. Tra questi luoghi della Milano nascosta ci sono il Rifugio antiaereo N. 87 e il Rifugio di Piazza Grandi, che poteva ospitare fino a quattrocento civili.

© RIPRODUZIONE RISERVATA