Lo sapevate? Anche Milano ha i suoi fantasmi (per chi ci crede!)

Spettri, streghe e fantasmi: fra i luoghi più iconici di Milano aleggiano antiche leggende, storie inquietanti e racconti dell’orrore, eccoli tutti!
Lo sapevate? Anche Milano ha i suoi fantasmi (per chi ci crede!)
Spettri, streghe e fantasmi: fra i luoghi più iconici di Milano aleggiano antiche leggende, storie inquietanti e racconti dell’orrore, eccoli tutti!
Milano, patria della moda e del business, è una città ricca di leggende e storie dell’orrore che meritano di essere tramandate. È proprio in alcuni luoghi simbolici che aleggiano queste storie di fantasmi, racconti a volte nati da fatti reali, talvolta da sentimenti e paure dei milanesi. Tutte queste storie fanno parte della Milano ‘alternativa’ e vedono come protagonisti spettri, spiriti e anime sventurate che, nei secoli passati, hanno visto una fine tragica.
Uno dei primi racconti riguarda Porta Nuova. Lì, l’anima senza pace di Bernardina Visconti vaga senza meta e senza futuro. Proprio in questa zona Bernardina trovò la morte, costretta in giovane età a sposare un uomo per cui non nutriva sentimenti. Bernardina tradì suo marito con un cortigiano del palazzo e, insieme, vissero una travagliata e segreta storia d’amore finché il marito non scoprì l’adulterio. Il coniuge tradito rinchiuse Bernardina nelle torri di Porta Nuova, oggi scomparse. Lei morì di fame e di stenti. Ogni tanto, qualche passante dice di vedere una ragazza con indosso abiti medievali aggirarsi in quella zona, con lo sguardo perso e triste. La ragazza sorride in silenzio alle coppie innamorate che le passano affianco.
Anche il nostro famosissimo Duomo nasconde una storia tanto antica quanto inquietante. Qui la figura spettrale si chiama Carlina, e alcune testimonianze raccontano di averla intravista mentre scattavano delle fotografie durante i matrimoni. Carlina, con un abito lungo, nero e logoro, fissa l’obiettivo con gli occhi bianchi e il corpo esile. La donna era in realtà una ragazza di Como, che partì per Milano insieme a Renzino, suo promesso sposo, per il viaggio di nozze. Carlina portava però con sé un segreto: era incinta di un altro uomo. Saliti sul Duomo, Renzino e Carlina ammiravano il tramonto ma lei, colta da un improvviso senso di colpa, confessò allo sposo il suo terribile segreto e corse via, disperata. Nella fretta di scappare, Carlina scivolò e cadde nel vuoto. Il suo corpo non fu mai ritrovato, come se fosse stato inghiottito dalle guglie del Duomo. Il suo segreto scomparve con lei. Forse, quando si mostra nelle fotografie dei novelli sposi, vuole augurare loro il matrimonio felice e sereno che lei non ha potuto vivere.
C’è poi la leggenda del Castello Sforzesco. Questa storia è tramandata dal 1800 e racconta del fantasma di una bellissima dama, con i lunghi capelli ramati e il profumo di violetta, che si aggira solitaria fra le stanze del Castello. Si dice che sia in cerca di uomini per trovare compagnia e conforto, dopo una vita passata fra tristezza e solitudine. Alcuni dicono di averla vista nelle segrete del Castello, altri affacciarsi dalla torre di fronte alla fontana di Piazza Cairoli.
Un’altra inquietante leggenda contorna la zona di Parco Sempione. La storia narra di una strega che fu bruciata sul rogo nel 1519, proprio dentro il parco. La ragazza si chiamava Isabella e oggi il suo spirito vive ancora fra gli alberi del Sempione, irata contro chi l’ha uccisa e vendicativa verso le persone che frequentano il parco imbrattandolo e lasciandovi rifiuti. La sua risata, sommessa e angosciante, si diffonde malefica nell’aria durante le notti invernali…
Non poteva mancare in questo racconto dell’orrore lo spettro di Maria Callas. Maria era una soprano dell’800 e oggi il suo spirito vive ancora nel Teatro della Scala, uno dei luoghi più iconici di Milano. Le apparizioni di questo spettro avvengono durante le prime ore del mattino e secondo molti, la si potrebbe sentire cantare un’aria dolce e ricca di armonia. Ci sono poi tante altre storie e misteriose apparizioni a Milano: dal suicida di Torre Velasca fino alle streghe di Piazza Vetra, dalle strane entità della Rotonda della Besana fino alle inquietanti sirene dentro il Naviglio Grande. Le apparizioni sovrannaturali sono state molte nel corso degli anni e il popolo meneghino, quantomeno quello più suscettibile, ci crede e tramanda queste storie come memoria storica e fantasiosa di Milano.

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