La storia delle Scuderie De Montel: da tempio dell’equitazione al più grande parco termale d’Europa

A quasi un secolo dalla loro inaugurazione, avvenuta nel 1921, le ex Scuderie De Montel, situate nei pressi dell’Ippodromo e dello Stadio San Siro, tornano a nuova vita sotto forma di parco termale urbano, il più grande d’Italia e d’Europa.
A quasi un secolo dalla loro inaugurazione, avvenuta nel 1921, le ex Scuderie De Montel, situate nei pressi dell’Ippodromo e dello Stadio San Siro, tornano a nuova vita sotto forma di parco termale urbano, il più grande d’Italia e d’Europa. Inaugurato il 1° aprile, il complesso si estende su oltre 16.000 metri quadrati, tra spazi interni ed esterni, e rappresenta un punto di riferimento per il benessere e la rigenerazione urbana.
Le Scuderie De Montel rappresentano un luogo simbolo della città, un tempo fulcro della mondanità milanese e ritrovo dell’aristocrazia. La struttura, realizzata in stile Liberty negli anni ‘20, fu voluta dal banchiere e imprenditore tessile Giuseppe De Montel, e i lavori, iniziati nel 1915, si conclusero tre anni dopo. Ben presto, le scuderie diventarono tra le più prestigiose d’Italia, rivaleggiando con quelle leggendarie di Federico Tesio.
L’area era un’ampia distesa di prati dove correvano e si allenavano purosangue celebri come Macherio, Ortello e Orsenigo. Anche i cavalieri del Savoia Cavalleria di via Vincenzo Monti si allenavano qui. Tuttavia, l’arrivo del fascismo e l’introduzione delle leggi razziali costrinsero De Montel a vendere tutto e a fuggire. La struttura passò alle Pie Opere Missionarie e, nel Dopoguerra, venne affittata ad altri allevatori, ma la mancanza di manutenzione ne compromise la competitività, portandola a un lento declino. Negli anni Ottanta, con il passaggio di proprietà al Comune di Milano nell’ambito di una grande lottizzazione, l’edificio cadde in stato di completo degrado.
Dal punto di vista architettonico, le scuderie rappresentano un raro esempio di fusione tra il Liberty milanese e l’eleganza delle scuderie del duca di Condé a Chantilly, in Francia, dove sorge un prestigioso ippodromo internazionale. L’edificio, come l’adiacente Ippodromo di San Siro, è sottoposto alla tutela delle Belle Arti ed è opera dell’architetto milanese Vietti Violi, uno dei massimi esperti del settore.
Grazie al bando internazionale “Reinventing Cities”, indetto dal Comune di Milano nel 2017, il sito è stato oggetto di un’importante opera di riqualificazione. Il progetto di recupero, curato dallo Studio Marzorati, è stato possibile grazie a un investimento di oltre 50 milioni di euro da parte del fondo Infrastrutture per la Crescita – ESG (IPC) di Azimut Libera Impresa SGR (Gruppo Azimut), in collaborazione con Terme & SPA Italia, che riunisce alcune delle più prestigiose destinazioni termali italiane, tra cui le Terme di Saturnia.
Il Teatro Termale, nome con cui è stato ribattezzato il complesso, offre un’esperienza di benessere senza precedenti in città, grazie all’utilizzo di acqua termale naturale, proveniente da una falda situata a 400 metri di profondità sotto la struttura. Ricca di solfati, bicarbonati e minerali, l’acqua possiede proprietà benefiche riconosciute, contribuendo a rendere il percorso termale un’esperienza autentica e profondamente legata al territorio.
L’impianto comprende: 10 piscine termali, interne ed esterne, 4 saune, progettate per un completo percorso detox, aree relax e benessere, dedicate a trattamenti personalizzati, 10.000 mq di spazi all’aperto, tra corte e aree verdi, 6.000 mq di ambienti interni, con soluzioni architettoniche che rispettano fedelmente il progetto originario di Giuseppe De Montel.
L’intervento di recupero ha infatti mantenuto e valorizzato la struttura originale, riprendendo gli elementi distintivi dell’architettura Liberty milanese, con richiami stilistici alle storiche scuderie del duca di Condé a Chantilly.
Oltre all’offerta termale, il complesso ospita un’ampia proposta gastronomica con diverse aree ristoro: ristorante bistrot, con cucina ricercata e materie prime selezionate, caffetteria e bar Lounge, per momenti di relax tra una sessione e l’altra, summer bar, perfetto per le giornate all’aperto. L’esperienza termale si unisce quindi a un percorso enogastronomico pensato per offrire agli ospiti un servizio completo, dalla colazione alla cena, grazie alle proposte culinarie del Bistrot delle Scuderie.
Con l’apertura del più grande parco termale d’Europa, Milano compie un ulteriore passo verso la valorizzazione degli spazi urbani abbandonati, trasformandoli in poli di eccellenza per la qualità della vita. L’intervento sulle Scuderie De Montel rappresenta non solo un recupero architettonico di valore, ma anche una concreta opportunità per consolidare il ruolo della città come punto di riferimento nel panorama del benessere urbano e sostenibile.

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