Milano è…anima e colore: in via Padova ecco la galleria di poster art
Rifarsi il look in epoca moderna significa (anche) rigenerare aree grigie inserendole all’interno di un progetto chiamato “Tunnel Boulevard”
Milano è…anima e colore: in via Padova ecco la galleria di poster art
Rifarsi il look in epoca moderna significa (anche) rigenerare aree grigie inserendole all’interno di un progetto chiamato “Tunnel Boulevard”.
Raccontare un quartiere tramite l’arte dei murales? Fatto. Per info chiedere all’artista Coquelicot. È stata lei a ridare vita ai tunnel di via Padova omaggiando il quartiere con la tecnica dei poster art. Si tratta di una tecnica particolare (definita anche past up) che consiste nell’utilizzo di carta (poster) che viene applicata sulle superfici urbane tramite della colla. Così facendo l’artista può creare la sua opera in studio e poi diffonderla in strada, lanciando, talvolta, messaggi ben precisi.
In questo caso sono state raccontate le mille sfaccettature di una zona milanese basandosi su ricerche letterarie e conversazioni che l’artista stesso ha avuto con gli abitanti del quartiere, andando perciò a coinvolgere la parte più intima, interna e profonda di una città.
La rinascita di questa zona grigia e degradata va ad inserirsi in un progetto più ampio, definito “Tunnel Boulevard”. L’idea è proprio quella di creare uno spazio pubblico inclusivo, un’area che unisce Via Pontano ai cinque tunnel ferroviari che ora sono in stato di degrado (mancanza di luci adeguate, sporcizia, infiltrazioni d’acqua, parcheggio selvaggio e marciapiedi ridotti).
L’area del progetto che coinvolge la Via Pontano ed i tunnel ferroviari è lunga ottocento cinquanta metri e si sviluppa in un quartiere densamente abitato, che necessita di spazi pubblici di qualità aperti a tutti. Tunnel Boulevard è promosso da una rete di quindici associazioni, cooperative, scuole, centri sportivi, parrocchie, gruppi informali che vogliono ridare questo pezzo di città ai cittadini. La prima azione ha toccato proprio via Padova perché qui il degrado fisico e sociale dei passaggi pedonali, delle facciate nel tunnel ferroviario, più volte segnalati dai residenti, aveva raggiunto livelli allarmanti, visto l’abbandono durato trentacinque anni.
In questo modo questi spazi possono diventare un luogo strategico per il quartiere passando da barriera nella città e simbolo di abbandono, a spazio pubblico per tutti dove si uniscono la bellezza e la cittadinanza attiva.
Attraversare questi spazi a piedi, in bicicletta, fare running, significa vivere e sperimentare modi diversi di fare arte, appoggiandosi a tutti e cinque i sensi.
Non solo: tunnel Boulevard rappresenta l’evoluzione della street art cittadina, dei muri liberi, continuando a lasciare libertà espressiva ad ogni artista.
Girare per Milano e lasciare che l’occhio caschi su queste opere fatte di colori e anima allo stato puro, è una soluzione originale per far conoscere una metropoli che davvero sa emozionare in mille modi diversi.
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