Lo sapevate? Per la realizzazione della statua della Libertà di New York si è preso spunto da un’opera che si trova a Milano
Evidenti le similitudini con la Statua della Libertà americana: per questo motivo diversi studiosi ritengono che la statua di Pacetti possa essere stata di ispirazione a Auguste Bartholdi nella realizzazione della sua opera.
Lo sapevate? Per la realizzazione della statua della Libertà di New York si è preso spunto da un’opera che si trova a Milano.
Tutti conosciamo la Statua della Libertà, realizzata da Auguste Bartholdi e inaugurata nel 1886, uno dei simboli di New York. Ma non tutti sappiamo che per la sua realizzazione, l’autore prese spunto da una statua simile che si trova a Milano. Scoprite di che opera stiamo parlando e dove si trova.
Sulla facciata del Duomo di Milano è scolpita una statua. L’opera si chiama “La Legge Nuova” ed è stata realizzata da Camillo Pacetti, artista neoclassico che insegnò a Brera, nel 1810.
Si trova sul lato sinistro del balcone, sopra il portone centrale del Duomo, alla sinistra del finestrone seicentesco. Simboleggia il Nuovo Testamento, in contrapposizione al Vecchio Testamento rappresentato dalla statua della Legge Vecchia, o Legge Mosaica, realizzata nello stesso anno da Luigi Acquisti e posizionata alla destra del finestrone.
La statua rappresenta una donna vestita con una tunica e con la testa cinta da una corona stellata. La mano sinistra si appoggia ad una grande croce mentre il braccio destro, sollevato, regge una fiaccola.
Evidenti le similitudini con la Statua della Libertà americana: per questo motivo diversi studiosi ritengono che la statua di Pacetti possa essere stata di ispirazione a Auguste Bartholdi nella realizzazione della sua opera.
Andiamo a vedere queste analogie: entrambe le statue reggono nella mano destra sollevata una torcia e hanno il capo cinto. La Statua della Libertà di New York inoltre porta in mano delle tavole, proprio come nella statua della “Legge Nuova”.
Sulla stessa balconata del Duomo, come abbiamo accennato, si trova anche un’altra statua, intitolata “La Legge vecchia”. La combinazione dei dettagli di queste due statue riproduce perfettamente la Statua della Libertà di New York.
Nel mondo esistono comunque numerose altre teorie su quali siano state le statue che hanno influenzato l’autore della colossale Statua della Libertà newyorkese, alta 46 metri e sistemata nella baia della città statunitense.
C’è chi dice che l’ispirazione sia giunta dal Colosso di Rodi, mentre alcuni testi inglesi parlano del San Carlone di Arona. Alcuni teorici toscani ritengono che la fonte sia stata la Statua della Libertà della Poesia, collocata sul monumento funebre di Giovanni Battista Niccolini, nella Basilica di Santa Croce a Firenze e realizzata dal maestro Pio Fedi.
La Statua della Libertà americana è alta ben 93 metri e fu inaugurata il 28 Ottobre del 1886.
Una figura femminile, ricoperta da una lunga toga, ha nella mano destra una fiaccola, la fiaccola del fuoco eterno che inneggia alla Libertà, mentre nella mano sinistra tiene una tavola su cui è incisa la data del 4 Luglio 1776, il giorno in cui gli Stati americani celebrano, da quasi due secoli e mezzo, la loro indipendenza.
Una cosa è certa: Bartholdi nel 1875 era in Italia, è probabile che visitando Milano e Firenze abbia preso quantomeno qualche spunto..
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