Lo sapevate? A meno di due ore da Milano c’è un favoloso canyon

Siete mai stati all’Orrido di Bellano? Un luogo incantevole, circondato dalla natura e perfetto per una gita fuori porta!
Orrido di Bellano: il canyon a due ore da Milano.
Siete mai stati all’Orrido di Bellano? Un luogo incantevole, circondato dalla natura e perfetto per una gita fuori porta!
Una meta ambitissima per chi ama le gite fuori porta o i pomeriggi passati a tu per tu con la natura. In provincia di Lecco si trova il paesino di Bellano, una suggestiva e antica cittadina che nasconde un contesto naturalistico mozzafiato. Si chiama Orrido di Bellano, ed è un luogo paradisiaco.
Il nome può fuorviare, ma in realtà di “orrido” non c’è proprio nulla. Si tratta di uno spettacolo naturalistico stupefacente che dal 1994 è entrato a far parte del patrimonio del Comune di Bellano. Però, la storia di quest’Orrido è molto più antica.
Originariamente era una gola con insenature proprietà privata della famiglia Denti che, avallandosi si abili costruttori, fece costruire l’Orrido fra il XVI e il XVII secolo. Questo luogo si trova allo sbocco del Pioverna dove, secoli addietro, si trovavano le fucine per lavorare il ferro che veniva estratto dalle miniere di Valsassina.
Il vero protagonista dell’Orrido di Bellano è proprio il torrente Pioverna. Le sue acque contornano le strette gole naturali scavate nella roccia e attraversano la Valsassina fino ad arrivare a Bellano, per poi tuffarsi nel lago di Como. In tempi più recenti l’Orrido di Bellano è stato attrezzato con scalette e passerelle perché i turisti potessero ammirare questa natura rigogliosa e le pareti rocciose finemente scavate dall’acqua. Inoltrarsi fra le spaccature di quest’Orrido e osservare le cascate spumeggianti è un piacere sublime, pensato ad hoc per chi ama la natura e i panorami mozzafiato.
Ci sono poi diverse leggende che legano l’Orrido di Bellano alla storia folkloristica delle valli tutt’attorno. Questo scenario fantastico e forse un po’ inquietante ha da sempre ispirato scrittori, romanzieri e amanti del genere folk a creare storie suggestive, la più famosa è quella della “Ca’ del Diavol”. Proprio all’imboccatura dell’orrido si trova una piccola e strana costruzione che, nel corso dei secoli, ha assunto sempre più un aspetto sinistro e un po’ macabro. Nell’immaginario collettivo questa stamberga era luogo di riti satanici e altre diavolerie.
Tra le tante storie tramandate nel tempo, la più famosa è quella legata al signorotto locale Lorla. Secondo la leggenda, egli era solito rapire le giovani fanciulle per portare proprio alla Ca’ del Diavol e lì consumare festini privati e riti erotici. Si tratta naturalmente di una storia di fantasia, ma è pur vero che ancora oggi le campane di Bellano suonano alle 21.50, per ricordare a tutte le giovani ragazze il “pericolo” che incombe fra queste valli.
Ad ogni modo, l’Orrido di Bellano vive di ricchezza paesaggistica e di storia. La sua particolarità sta proprio nel fatto che dà la possibilità ai visitatori di immergersi in un luogo che appare incantato e magico, a metà fra il sogno e la realtà. È la meta ideale per chi ama la natura e le passeggiate nel verde!

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