Lo sapevate? Nei sotterranei di Palazzo Brera furono ritrovate tantissime ossa umane

Il Palazzo Brera è senz’altro uno dei luoghi più iconici e imponenti di Milano, soprattutto grazie alla rinomata Pinacoteca, all’Accademia di Belle Arti e alla Biblioteca Nazionale Braidense, tre luoghi straordinari che ospitano opere d’arte epocali, documenti storici e testi di grande rilevanza culturale. Tuttavia, molti visitatori non sanno che il Palazzo Brera ha una storia antica e misteriosa che vale la pena di conoscere.
Lo sapevate? Nei sotterranei di Palazzo Brera furono ritrovate tantissime ossa umane.
Il Palazzo Brera è senz’altro uno dei luoghi più iconici e imponenti di Milano, soprattutto grazie alla rinomata Pinacoteca, all’Accademia di Belle Arti e alla Biblioteca Nazionale Braidense, tre luoghi straordinari che ospitano opere d’arte epocali, documenti storici e testi di grande rilevanza culturale. Tuttavia, molti visitatori non sanno che il Palazzo Brera ha una storia antica e misteriosa che vale la pena di conoscere.
Durante il Medioevo, il quartiere di Brera era noto per il suo terreno incolto e le sue ampie praterie, ma subì una grande svolta quando venne inglobato nelle mura di Milano, ricostruite dopo i danni causati dall’assedio di Federico Barbarossa. Nel 1201, la Congregazione degli Umiliati decise di costruire una propria sede proprio dove oggi sorge il Palazzo Brera, e l’edificio fu ampliato nel corso dei secoli successivi per ospitare una chiesa, Santa Maria della Brera, che tuttavia non resistette ai terremoti e venne demolita nel corso dell’Ottocento.
Nonostante le trasformazioni subite dal Palazzo Brera nel corso dei secoli, alcune tracce della sua antica storia sono ancora visibili. Ad esempio, all’interno dell’Accademia si possono ammirare alcuni affreschi trecenteschi davvero unici, che testimoniano la maestria degli artisti dell’epoca. Inoltre, nell’orto botanico situato alle spalle del Palazzo, si possono ancora scorgere alcuni riferimenti alle antiche mura della città, mentre la piazzetta Brera ricorda ancor oggi lo stile architettonico rinascimentale.
Insomma, il Palazzo Brera nasconde molti segreti interessanti e sorprendenti che vale la pena scoprire durante una visita, magari accompagnati dalle attente spiegazioni di un’esperto di storia dell’arte o di un amante della cultura. Lasciatevi conquistare dalla bellezza e dal mistero di questo luogo magico, dove passato e presente si incontrano in un’atmosfera suggestiva e coinvolgente.
Un aspetto straordinario e poco noto del Palazzo Brera è la sua parte sotterranea, un regno segreto che custodisce numerosi misteri e leggende. Purtroppo, le informazioni a riguardo sono poche e confuse, e tutt’oggi non è facile distinguere le verità dalle mitologie che si sono sviluppate nel corso del tempo.
Tuttavia, alcune testimonianze parlano di una scoperta particolare: nei sotterranei del Palazzo, sarebbero state rinvenute un gran numero di ossa umane, probabilmente appartenute agli Umiliati che abitavano nella zona. Si narra che queste ossa fossero custodite dietro un assito di legno e una porta in rovina, come a proteggere un segreto prezioso da occhi indiscreti.
L’ipotesi più accreditata è che questi resti umani risalgano all’epoca medievale, quando era pratica comune seppellire i propri morti all’interno delle chiese e degli edifici religiosi. La presenza di queste ossa suggerisce che nel sottosuolo del Palazzo Brera si cela una storia antica ed affascinante, fatta di fede, devozione e mistero.
Ma non è solo la parte sotterranea a regalare sorprese al visitatore che si avventura tra le mura del Palazzo Brera: l’edificio ha subito nel corso dei secoli molte trasformazioni e ristrutturazioni, portando ad una stratificazione di stili e di architetture che lo rendono ancora più affascinante e ricco di fascino.
In particolare, il Palazzo Brera fu completamente ristrutturato nel Seicento dall’architetto Francesco Maria Richini, che volle dare al complesso un’importanza nuova grazie alla presenza dell’ordine dei Gesuiti. L’edificio divenne un centro di istruzione e cultura umanistica, attirando ogni anno studenti e intellettuali da ogni parte del mondo.
Nel corso degli anni, il centro gesuitico divenne il fulcro di importanti scoperte scientifiche e astronomiche. In particolare, grazie alle ricerche dei padri Bovio e Gerra, nel 1760 fu scoperta una nuova cometa, dando vita alla fondazione della Specola Braidense e poi dell’Osservatorio astronomico, che ancora oggi è presente all’interno delle mura del Palazzo.
Nel Museo degli strumenti astronomici dell’Osservatorio, è possibile trovare un meraviglioso globo celeste del geografo Coronelli del 1693, simbolo di una tradizione di sapere e cultura che si radica nella storia antica del Palazzo Brera e la cui fama risuona ancora oggi nel mondo intero.
(Foto Wikipedia).

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