Bentornata primavera! Il glicine più maestoso di tutta Milano torna a fiorire
Bentornata primavera! Il maestoso glicine del Circolo Combattenti e Reduci è tornato a fiorire, conosci già la sua storia?
Bentornata primavera! Il glicine più maestoso di tutta Milano torna a fiorire.
Bentornata primavera! Il maestoso glicine del Circolo Combattenti e Reduci è tornato a fiorire, conosci già la sua storia?
C’è un luogo a Milano importante per storia, ricordi e natura. Uno spazio dedicato alla socialità, all’inclusione e alla memoria. Stiamo parlando del Circolo Combattenti e Reduci di Porta Volta, un posto fatto di valori e tradizioni italiane ancora vivide nelle menti e nei cuori dei milanesi. Il Circolo nasce nel 1919 e diviene subito un importante progetto urbanistico. Una sede sociale proiettata verso la condivisione di momenti e memorie: il Circolo dedicato ai Combattenti e ai Reduci delle guerre.
Il Circolo diventa presto un luogo di aggregazione, fatto di momenti leggeri e spensierati; d’altronde, con la fine della Prima Guerra Mondiale e con le premesse – purtroppo disattese – di anni felici nell’avvenire, i milanesi avevano voglia e bisogno di avere uno spazio tutto loro per incontrarsi con gli amici, partecipare ai dibattiti e alle serate danzanti. Ecco quindi che il Circolo prende vita, in memoria dei caduti e dei reduci di guerra, per donare a chiunque un momento di convivialità e felicità condivisa.
Proprio in questo clima d’allegria e commozione venne piantato quello che oggi è il glicine più grande e maestoso di tutta Milano. Un immenso corollario di petali viola decora il Circolo dei Combattenti e Reduci, con le sue fronde gli avventori del locale e racchiudendo fra i suoi rami più di cento anni di storia. Una meraviglia della natura, un favoloso scorcio di primavera nel pieno centro storico di Milano; questo glicine è senza dubbio il cuore pulsante del Circolo e vive attraverso i ricordi di tutte le generazioni che, sotto le frasche, hanno chiacchierato, ballato, cantato e sognato una Milano sempre più aperta e inclusiva per tutti.
All’interno del Circolo storico si trovano oggi i soci veterani, frequentatori abituali da più di quarant’anni e ragazzi giovani che, affacciandosi per la prima volta sotto le lunghe fronde del glicine, non possono fare a meno di guardare con occhio curioso e sorpreso un mondo fatto di storia e vecchi ricordi. Le generazioni s’intrecciano e si uniscono in un memoriale fatto da mille volti e centinaia di storie tutte diverse, vicende, racconti e leggende scambiate con allegria mentre si gioca a carte o a ping pong. Oggi questo spazio è frequentato da una moltitudine di persone, dagli studenti che ripassano la lezione sotto i fiori del glicine fino agli anziani che si godono il caldo nascente della primavera che avanza.
Insomma, avrete capito che il Circolo Combattenti e Reduci non è un luogo come tanti altri dove rilassarsi per qualche ora. È un ambiente cosciente della ricchezza che custodisce. Le persone che se ne prendono cura s’impegnano ogni giorno per mantenere vive le tradizioni di Milano attraverso commemorazioni, serate dedicate alla storia e alla memoria. Un pezzo importante della vita meneghina vive e sopravvive al cambiamento della città proprio grazie a chi considera questo circolo la sua seconda casa. Dal canto suo, il glicine, osserva silenzioso la vita scorrere anno dopo anno, pronto a fiorire ogni primavera come omaggio alla vita e al tempo che, inesorabile, scorre trascinando con sé ricordi e attimi di felicità.
© RIPRODUZIONE RISERVATA