Gratosoglio gentrification: il nuovo spazio per i giovani di Milano Sud

Sta per nascere un nuovo centro ricreativo dedicato ai giovani di Gratosoglio. L’idea è di fornire uno spazio per la comunità e sostenere i ragazzi e le ragazze della periferia. Leggi l’articolo!
Gratosoglio gentrification: il nuovo spazio per i giovani di Milano Sud.
Sta per nascere un nuovo centro ricreativo dedicato ai giovani di Gratosoglio. L’idea è di fornire uno spazio per la comunità e sostenere i ragazzi e le ragazze della periferia. Leggi l’articolo!
Sta per arrivare un nuovo spazio dedicato ai giovani. All’interno di Gratosoglio, quartiere di case popolari e diventato tristemente famoso per essere una delle più grandi zone di spaccio di Milano, nascerà un centro ricreativo dedicato ad attività culturali, sociali e sportive per tutti i giovani dai 15 ai 25 anni. Questo Hub prenderà luogo in Via Baroni 85, edificio che fino allo scorso anno ha ospitato una scuola d’infanzia. L’obiettivo non è solo riqualificare il territorio dell’intero quartiere, ma anche offrire uno spazio di aggregazione, socialità e nuovi obiettivi per tutti i giovani che vivono a Gratosoglio e Milano Sud.
Il quartiere, nato negli anni ’80 alle porte di Milano, è lentamente scivolato in uno stato di degrado, fatto di case popolari usurate dal tempo e giovani succubi dell’alto tasso di abbandono scolastico, disoccupazione dilagante e micro criminalità. Per questo motivo, l’intervento del centro polifunzionale di Via Baroni 85 è un traguardo importante: permetterà ai ragazzi e alle ragazze di Gratosoglio di coltivare nuovi interessi, condividere momenti di aiuto sociale e trovare insieme un percorso scolastico o didattico da seguire. Una sorta di riqualificazione sociale e culturale che vede i giovani finalmente protagonisti della loro vita.
Il progetto nasce fra la collaborazione del quartiere con il Municipio 5, l’ente comunale che da anni si occupa delle zone più periferiche di Milano Sud con interventi mirati e opere sociali volte al miglioramento della vita dei cittadini. Questi primi passi che il Municipio muove verso Gratosoglio potrebbero essere, più avanti, il perno cui ruoteranno tutte le attività socialmente utili per aumentare la sensibilità individuale verso i problemi dei ragazzi che oggi vivono nelle periferie. Migliorare le condizioni socio-culturali dei giovani è un obiettivo importante, perché la gioventù è verosimilmente la spalla su cui poggerà il futuro e i giovani hanno dei bisogni che oggi la società deve saper colmare.
Come funzioneranno le attività dentro l’Hub sociale? Per il momento le linee guida si articolano in due fasi: la prima è di animazione temporanea e assestamento delle attività iniziali attraverso momenti educativi, sportivi, culturali e ricreativi. La seconda fase è invece più complessa e coinvolge tutti i cittadini del quartiere: si organizzeranno attività di servizio utile, come una sala riunioni, uno spazio di studio con biblioteca e uno spazio pensato per lo smartworking. In questo progetto nessuno sarà lasciato indietro, si organizzeranno tavole rotonde e dibattiti per intervenire sulle esigenze di chi abita il quartiere e chiunque avrà voce in capitolo quando si tratterà di proporre nuove idee per migliorare la quotidianità di Gratosoglio.
Ora qualche informazione pratica: l’avviso pubblico per individuare l’ente del Terzo Settore in grado di creare una prima fase di “animazione temporanea” sarà aperto fino al 24 marzo e può essere consultato online a questo link: https://servizi.comune.milano.it/web/guest/dettaglio-contenuto/-/asset_publisher/pqxq/content/baroni-85 . Le iscrizioni sono ancora aperte e Gratosoglio sta aspettando di ricevere iniziative, idee e proposte: si faccia avanti chiunque sia disponibile per quest’opera che unisce l’utile al dilettevole!

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