Storia, evoluzione, futuro: et voilà Volandia, il museo del volo
Siete mai stati a Volandia? La stagione invernale garantisce l’apertura solo nel weekend, ma per un’experience ideale per la famiglia è una tappa da non perdere
Storia, evoluzione, futuro: et voilà Volandia, il museo del volo
Siete mai stati a Volandia? La stagione invernale garantisce l’apertura solo nel weekend, ma per un’experience ideale per la famiglia è una tappa da non perdere
Perché volare è sempre stato un po’ come sognare e Volandia fa questo: ti porta a scoprire un mondo fatto di storia e di vertigini, ti porta a sentirti adulto ma anche un po’ bambino, consapevole di un’evoluzione che trova forma tra l’immaginazione è l’avanguardia.
Stiamo parlando del parco e museo del volo alle porte dell’aeroporto di Malpensa.
La storia di questo posto passa dalla riqualificazione delle Officine Aeronautiche Caproni fondate nel 1910 e si lancia in un percorso che racconta sia aziende quali, appunto, Caproni, Agusta, Aermacchi, Siai Marchetti, sia di personaggi che hanno segnato l’epoca del “volo” tanto a livello provinciale, quanto a livello nazionale ed internazionale.
Salire a bordo basta per entrare a far parte di questo mondo con una prima area dedicata al modellismo e alle forme del volo; proseguire vuol dire affacciarsi nelle “Officine Caproni” per poi atterrare presso “Ala Fissa”, un enorme padiglione dove godersi la sezione aerostatica. Qui, tra le tante curiosità, ecco anche la ricostruzione fedele dell’aereo che portò a casa i Campioni del Mondo 1982 ed il presidente Pertini, con tanto di “Coppa del Mondo” in bella vista sul tavolino.
Uscire da ala fissa porta a fare una tappa in “Ala rotante” dove protagonisti sono gli elicotteri in svariate forme.
Da qui ecco uno slancio verso il “futuro del volo” grazie all’area droni pronta a stupire e catturare l’attenzione e momentaneamente in manutenzione per offrire un servizio ancora più curato a partire dalla prossima estate.
Ma a catturare l’attenzione in questo museo sono anche i passaggi da un padiglione all’altro dove non manca nulla né a livello di servizi, né a livello di panorama,
In quest’ultimo caso è impossibile non notare i “grandi aerei” in bella mostra con sullo sfondo proprio l’aeroporto di Malpensa che rende tutto ancora più realistico.
Chi ha dato vita a Volandia, però, l’ha fatto pensando potesse essere anche un posto in cui accogliere le famiglie. Ecco che allora non manca un’area bimbi con strutture a tema sia all’esterno che all’interno, un ristorante e, soprattutto, la sezione tanto richiesta dei “Simulatori di Volo” dove alcuni volontari (in realtà presenti in ogni zona del museo), si occupano di regalare un’esperienza adrenalinica a chiunque voglia cimentarsi alla “guida” di un aereo.
Chiusa la sezione tematica aeronautica Volandia regala anche la Collezione Ogliari, un’area all’aperto dedicata a tram, treni e mezzi di trasporto storici, il planetario e le mostre dedicate a Flaminio Bertoni (design) e alla Carrozzeria Bertone (automobili), nonché uno spazio Coffee break ed uno shop dove concedersi qualche sfizioso souvenir.
Sapere che tutto questo è raccolto negli edifici che cento anni fa furono testimoni della nascita dell’industria aeronautica italiana, rende ancora più suggestiva l’atmosfera che si respira all’interno di Volandia, perché il segreto per gustarsi al meglio questo museo, è andare oltre le sette aree in cui è predisposto aggrappandosi a quel filo conduttore che parte dalle mongolfiere, passa per voli pionieristici dei primi del ‘900 e viaggia veloce verso un futuro di cui non si è ancora conosciuto il limite.
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