Giornata mondiale dell’abbraccio: Milano in bici al ritmo di “Free Hug”
Il 21 gennaio è andata in scena la giornata mondiale dell’abbraccio: il capoluogo lombardo ha deciso di invitare tutti sulla traccia di AbbracciaMI per una gita semplice ed un pizzico romantica.
Giornata mondiale dell’abbraccio: Milano in bici al ritmo di “Free Hug”.
Il 21 gennaio è andata in scena la giornata mondiale dell’abbraccio: il capoluogo lombardo ha deciso di invitare tutti sulla traccia di AbbracciaMI per una gita semplice ed un pizzico romantica.
Tra le mille giornate mondiali che ogni giorno riempiono il calendario e si celebrano suscitando anche notevole curiosità, ce n’è una che non può lasciare inosservati né i milanesi né gli “amanti del contatto” di tutto il mondo: si tratta della Giornata Mondiale dell’Abbraccio.
La storia racconta che fu istituita in Michigan dal prete Kevin Zaborney nel periodo post festività natalizie, e pochi giorni dopo il Blue Monday, proprio per alleviare la tensione che si concentra in queste giornate dove le temperature sono rigide e la malinconia si fa sentire.
Anche scientificamente parlando l’abbraccio porta numerosi benefici. Molti ricercatori hanno evidenziato come un contatto così ravvicinato migliori l’umore e agevoli la produzione di particolari ormoni, oltre che stimolare l’ossitocina ovvero l’ormone che agisce sulla sfera della sessualità e del benessere psico-fisico.
E così sabato 21 gennaio si è celebrata questa particolare ricorrenza nel milanese con un’iniziativa sulle due ruote che ha regalato a tutti i partecipanti un po’ di spensieratezza ma anche di affetto.
L’obiettivo era tornare a pedalare sulla traccia AbbracciaMI ed è stato raggiunto.
Il programma prevedeva un ritrovo alle ore 9 in Cascina Nascosta (parco Sempione) dove è stato possibile fare una dolcissima colazione.
Alle ore 10 tutti in sella e partenza in direzione Ortica dove appunto si è intrapreso, in senso antiorario, il percorso sull’AbbracciaMI.
Pausa pranzo intorno alle ore 13 nel cuore del borgo di Villapizzone all’interno del giardino di Villa Marietti Fossati (con pranzo al sacco o con le prelibatezze di QuasiLocanda”).
Dopo la sosta, allo scoccare delle 14, o giù di lì, si è ricominciato a pedalare per i restanti 30 km del medesimo tracciato fino a chiudere il tour a Chiaravalle.
Nel corso della pedalata sono state effettuate alcune soste per offrire abbracci “gratuiti” (Free Hug) con tanto di cartelli che invitavano i passanti a concedersi un piccolo ma significativo momento di relax.
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