Lo sapevate? Cosa sono le palle dei Medici?
Lo stemma dei Medici è uno dei simboli più iconici e riconoscibili della storia italiana. Rappresenta l’antica famiglia dei Medici di Firenze ed è noto per le sei palle, o bisanti, che lo compongono. Questo stemma ha una storia affascinante
Lo stemma dei Medici è uno dei simboli più iconici e riconoscibili della storia italiana. Rappresenta l’antica famiglia dei Medici di Firenze ed è noto per le sei palle, o bisanti, che lo compongono. Questo stemma ha una storia affascinante e misteriosa, che si intreccia con la leggenda, la storia politica e la cultura del Rinascimento italiano.
Lo stemma dei Medici, come dicevamo, è composto da sei bisanti o palle. Cinque di queste sono smaltate di rosso, mentre la sesta, più grande, è armeggiata di Francia, cioè blu con tre fiordalisi d’oro. Questo stemma è su sfondo d’oro, un simbolo di ricchezza e prestigio.
In origine, l’arma della famiglia de’ Medici mostrava sei palle rosse su campo d’oro. Tuttavia, nel corso del tempo, vennero realizzate varianti dello scudo che presentavano fino a undici palle, variamente disposte. Queste palle sono diventate l’emblema distintivo della famiglia Medici.
Le origini dello stemma dei Medici sono avvolte nel mistero e circondate da leggende. Una delle leggende più famose afferma che le palle sono le impronte lasciate sulla corazza dorata del mitico progenitore della famiglia Medici, Averardo, causate dalla clava del gigante Mugello. Questa leggenda è stata attestata per la prima volta in un’opera manoscritta attribuita a Cosimo Baroncelli, un familiare di Giovanni de’ Medici. Tuttavia, questa spiegazione è considerata piuttosto tarda e probabilmente più mitologica che storica.
Altre teorie suggeriscono che le palle potrebbero rappresentare pillole medicinali, facendo riferimento al nome della famiglia, oppure arance amare, alludendo ai commerci dei Medici con l’Oriente. Queste ipotesi, tuttavia, sono considerate meno plausibili.
L’interpretazione più accreditata riguardo allo stemma dei Medici suggerisce che derivi dall’insegna dell’Arte del Cambio, che era di rosso con bisanti d’oro. I Medici si iscrissero all’Arte del Cambio dopo essersi stabiliti a Firenze dal Mugello, e la loro insegna potrebbe essere stata influenzata da questa appartenenza. In questa teoria, l’inversione degli smalti (da rosso a oro) spiegherebbe la configurazione dell’emblema.
Va notato che l’uso delle palle come decorazione era comune negli stemmi delle famiglie toscane, e potrebbero derivare dalle borchie che fissavano gli attacchi dell’imbracciatura dello scudo, colorate in modo da renderle elementi decorativi.
Un momento significativo nella storia dello stemma dei Medici è l’influenza della Francia. Nel 1465, Re Luigi XI di Francia concesse a Piero il Gottoso, capostipite della linea principale dei Medici, il privilegio di armeggiare la palla di Francia (d’azzurro con tre fiordalisi d’oro disposti 2, 1) nella parte superiore dello stemma. Questo privilegio divenne un simbolo di prestigio e potere per i Medici, e la palla armeggiata di Francia divenne sempre più prominente nel corso del tempo.
Anche i rami cadetti della famiglia Medici, come i marchesi della Castellina, i principi di Ottajano e i duchi di Sarno, adottarono lo stemma con la palla armeggiata di Francia, contribuendo a consolidare la sua importanza.
Lo stemma dei Medici è un simbolo intriso di storia, leggende e potere. Le sue origini rimangono un mistero, ma la sua evoluzione nel corso dei secoli riflette l’importanza e l’influenza della famiglia Medici nella Firenze rinascimentale e oltre. Oggi, questo stemma è un’icona della cultura italiana e una testimonianza del patrimonio artistico e politico dei Medici.
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