Anche nel cuore di Firenze si intrecciano storie d’amore e leggende.
A Firenze, il palazzo Budini-Gattai, noto anche come Palazzo Grifoni, in Piazza Santissima Annunziata, cela – infatti – dietro le sue mura una storia che tiene tutti da sempre con il fiato sospeso.
È difficile discernere la verità dalla leggenda riguardo a quel che accadde alla fine del Cinquecento, ma sappiamo che si tratta di un amore infelice tra un rampollo della famiglia Grifoni e la sua splendida moglie. Uniti da un legame speciale e appassionato, furono costretti a separarsi a causa delle vicissitudini delle guerre dell’epoca.
La donna amata si affacciava alla finestra del palazzo, lacrime agli occhi, per salutare il marito per l’ultima volta. Da quel momento, disperata ma ancora speranzosa, trascorreva le sue giornate proprio lì, nella speranza di vederlo tornare.
Il destino, però, non fu generoso. L’uomo non fece mai ritorno e lei, senza mai rivederlo, morì nella solitudine di quella stanza.
Dopo la sua dipartita, qualcuno chiuse la finestra e ciò scatenò un evento straordinario e inquietante. Si narra che i libri iniziarono a volare dalle librerie, i lumi si spensero e si riaccesero, i quadri caddero e i mobili si spostarono. Solo riaprendo la finestra la quiete tornò magicamente.
C’è chi racconta una versione diversa, suggerendo che i vicini, commossi dalla triste storia, decidessero di mantenere la finestra sempre aperta in memoria della donna che vi aveva trascorso tanto tempo.
Altri sostengono addirittura che la statua equestre di Ferdinando I de’ Medici, eretta nella piazza poco distante, avesse lo sguardo rivolto proprio verso quella finestra, poiché corrispondeva alla camera di una donna della famiglia Grifoni, amata clandestinamente dal Granduca di Toscana e obbligata dal marito geloso a mantenere gli scuri sempre chiusi.
In ogni caso, una cosa è certa: per oltre cinquecento anni, l’ultima finestra a destra del secondo piano è rimasta semiaperta e non verrà mai chiusa.
Da quel varco, si dice, il fantasma della donna, ancora in attesa di rivedere l’amato marito, continua a scrutare la piazza. E quella piazza, la Santissima Annunziata, rimane un gioiello di architettura rinascimentale, un salotto all’aperto impreziosito dai porticati snelli e dalle simmetrie perfette. Intorno, Firenze, con la sua storia, le sue leggende, i suoi misteri e le sue meraviglie senza pari, continua ad incantare chiunque vi si trovi.