Mentre l’arrivo del Giro d’Italia a Tortolì si fa sempre più vicino, Massimo Mulas ci regala una bellissima fotografia perfettamente in tema, che ritrae due tortoliesi in bicicletta, nei pressi della chiesa di S.Antonio, scattata negli anni 50.
Mister, sportivo, anima delle feste, organizzatore di eventi, dispensatore di positività e buoni consigli, amico, marito. Maurizio Marras, ex carabiniere di Ilbono, era un sacco di cose, soprattutto, padre. Foscolo insegna che la vita può vincere la morte attraverso il ricordo,
Maurizio Lotto, ventiseienne di Gairo ma originario di Arzana ha deciso di lasciare, come moltissimi suoi coetanei, la Sardegna per costruirsi un futuro all’estero. Dopo gli studi alla scuola alberghiera di Tortolì, Maurizio svolge diversi lavori, passa dalle “stagioni” estive
E’ stato un luogo di ritrovo importante per molte generazioni di arbataxini e dalla sua fondazione nel 1964 fino all’inaugurazione della più maestosa chiesa di San Giorgio avvenuta nel 1995, la piccola chiesetta in legno dalle indimenticabili finestrelle verdi ha
Figli della lupa, balilla, piccole italiane in una foto scattata a Monte Attu, negli anni ’40, gentilmente messa a disposizione dal lettore tortoliese Massimo Mulas.
«Il Cagliari è Campione d’Italia, la folla si riversa in campo senza peraltro eccessiva indisciplina ma diremmo, quasi con pacatezza, con molto civilismo come del resto è costume della folla sarda, mentre Riva e Gori non riescono a liberarsi dall’abbraccio
Street food, infiorate, concerti, mostre. Un weekend indimenticabile a Tortolì per la settima edizione di Tortolì in Fiore. Le immagini che meglio racchiudono lo spirito di questo evento ideato da Cecilia Chiai nella photogallery di Alessandra Useli.
Tra i tanti ricordi da custodire gelosamente, quello della scatola delle cartoline ricevute durante la vita merita un posto sul podio. Ormai in disuso, la pratica di spedire cartoline era molto utilizzata nel periodo in cui le comunicazioni, soprattutto telefoniche,
Un contadino si levò all’alba per andare a mietere il grano. Era già fuori dal paese quando si accorse di aver dimenticato a casa la falce. Tornò indietro e in pochi minuti raggiunse la sua abitazione. La porta di
Non si può certo dire che negli anni ’80 non ci fosse estro nell’agghindarsi. Dai capelli agli accessori, tutto era colorato, fantasioso. Di certo merita un capitolo a parte il settore calzaturiero: che si trattasse di scarpa per il tempo