Monumenti sardi: sa Domu de Orgia, il più grande tempio a megaron nuragico esistente. Questa magnifica struttura nuragica, la più grande finora conosciuta dell’Isola, si trova in un meraviglioso contesto scenografico. Il tempio si trova nel territorio di Esterzili, in
Monumenti sardi: il Fungo di Monti Incappiddatu, il simbolo di Arzachena. Modellato dal vento e dagli agenti atmosferici, come tante altre rocce granitiche della Gallura, il Fungo di Arzachena, monumento naturale e riparo degli antichi abitanti della zona, domina l’abitato
Buon compleanno Geppi Cucciari! Il 18 agosto 1973 nasce a Cagliari l’attrice Maria Giuseppina Cucciari, nota come Geppi. L’attrice e conduttrice italiana nasce nel capoluogo sardo ma crescerà poi a Macomer (NU). Frequenta l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Originario di San Sperate, Marcello Steri lavora per anni nel campo della falegnameria e della nautica: qui approfondisce l’utilizzo di materiali e tecniche per lo sviluppo delle sue creazioni realizzate nell’ambito dell’azienda P.O.I. Process of Ideas, specializzata in artigianato, progettazione e
La Cagliari che non c’è più in una foto degli anni ’60-’70. Nella via Santa Croce alcuni bambini in fila a un “vespasiano”, uno dei tanti orinatoi pubblici in forma di garitta o “edicola”. Oggi lontano ricordo, sino a una
Sono i modi di dire sardi che non passano mai di moda. Nella nostra tradizione le espressioni di saggezza popolare pungono con precisione, quando necessario, e racchiudono in poche battute esperienze di vita vissuta. Diffusi in tutta l’Isola, is “dicius”
Sardi famosi: attore, comico, cabarettista e autore, Benito Urgu, la simpatia al potere. Oristanese, nato da genitori bosani, ha lavorato e lavora tuttora con personaggi noti dello spettacolo italiano, esibendosi spesso con i suoi personaggi-macchietta: è uno dei più grandi
Cagliari, alla scoperta degli antichi mestieri. Nel quartiere La Vega la bottega di Alberto Motzo, il calzolaio degli studenti universitari: «Il lavoro c’è, ma le spese sono troppe. Non posso insegnare il mio mestiere». A Cagliari, nel rione La
Dicono sia nato in carcere, su Scialandroni. Non è certo, ma ciò che è sicuro è che da lì sia uscito per entrare nei bar di una Cagliari che non c’è più. Pochi i ragazzi conoscono questo gioco di carte
La Cagliari che non c’è più: “Ajò a tuffare” quando negli anni ’50 e ’60 si diceva così, si intendeva al ponte de Sa Scaffa. In questa immagine della metà degli anni ’60, di una Cagliari ancora sotto l’effetto del