Sardi famosi: attore, comico, cabarettista e autore, Benito Urgu, la simpatia al potere. Oristanese, nato da genitori bosani, ha lavorato e lavora tuttora con personaggi noti dello spettacolo italiano, esibendosi spesso con i suoi personaggi-macchietta: è uno dei più grandi
Cagliari, alla scoperta degli antichi mestieri. Nel quartiere La Vega la bottega di Alberto Motzo, il calzolaio degli studenti universitari: «Il lavoro c’è, ma le spese sono troppe. Non posso insegnare il mio mestiere». A Cagliari, nel rione La
Dicono sia nato in carcere, su Scialandroni. Non è certo, ma ciò che è sicuro è che da lì sia uscito per entrare nei bar di una Cagliari che non c’è più. Pochi i ragazzi conoscono questo gioco di carte
La Cagliari che non c’è più: “Ajò a tuffare” quando negli anni ’50 e ’60 si diceva così, si intendeva al ponte de Sa Scaffa. In questa immagine della metà degli anni ’60, di una Cagliari ancora sotto l’effetto del
Il Nuraghe Arrubiu: un tesoro archeologico nella Sardegna centrale Situato ad Orroli, in Sardegna, il Nuraghe Arrubiu è un sito archeologico unico e di grande interesse. Conosciuto anche come Nuraghe Rosso per i licheni rossi che lo coprono, questo nuraghe
Il nome scientifico è Calosoma sycophanta, appartiene alla famiglia dei Carabidae, ordine dei coleotteri, il suo nome comune è sicofante, che deriva dal greco e significa “Spia”. Presente in Europa, Asia, Nord Africa e Nord America. In Sardegna è diffuso,
Ogni anno Cagliari si conferma come una tra le mete estive più in voga. Con la sua anima accogliente e pittoresca, la sua cultura millenaria e le spiagge che invitano a rilassarsi e godersi giornate senza tempo sotto il caldo
Una straordinaria attività di ricerca finalizzata all’individuazione e alla migliore conoscenza dell’area occupata dall’insediamento protostorico sommerso del Gran Carro di Bolsena è stata portata avanti qualche tempo fa da parte del Servizio di Archeologia Subacquea della Soprintendenza dell’Etruria Meridionale in
Risale alla fine del I sec. a.C., ed è stata scoperta casualmente nel 1956 durante i lavori di costruzione un edificio adiacente a quello dell’ I.N.P.S. Si tratta di una fullonica, o meglio, dei suoi resti. Furono ritrovati un bancale
“Tra le terre che volgono verso il tramonto vi è un’isola conosciuta con molti nomi, ripetutamente visitata da dei e da eroi […] Essa è costellata da torri imponenti e abitata da guerrieri famosi che nessun Omero ha mai cantato”,