«Fabrizio aveva degli amici a Castelsardo che, tutti gli anni, gli davano le sardine da mettere sotto olio. Prima, bisognava friggerle e, poi, metterle nel vaso sott’olio. Una volta, avevamo due cassette di sardine. Abbiamo passato due notti a pulirle.
Il mondo greco in Sardegna: l’abito tipo campidanese? Ha anche un capo greco. Ierisi è tenuta a Cagliari, presso la Mediateca del Mediterraneo, la conferenza “Viaggiatori e commercianti greci in Sardegna prima e dopo Cristo”, che ha fatto luce sui
Si tratta di un vero e proprio spettacolo nello spettacolo: là dove passa Sant’Efisio ci deve essere un tappeto di petali colorati, scelti uno a uno tra le rose di primavera più belle. Ma in origine la funzione della ramadura
C’è chi arriva per necessità, chi per lavoro, chi, purtroppo, spinto dalla paura o dalla guerra. Altri invece compiono lunghi viaggi per raggiungere la famiglia e magari inseguire un sogno. A Cagliari sono tanti i “nuovi sardi”, giunti nell’Isola armati
Li cucina e li mangia. Soprattutto, li fotografa. I dolci sono la sua passione. E quando questa diventa un’arte, ecco che in Sardegna fiorisce la food photography, che per l’oristanese Francesco Pruneddu diventa motivo di orgoglio e di tanta soddisfazione.
Monumenti sardi: Nuraghe Arrubiu, il Gigante Rosso, il più grande e maestoso dell’Isola. A Orroli, nel Sarcidano, nel cuore della Sardegna, c’è uno dei nuraghi più belli dell’Isola, uno dei monumenti megalitici più importanti d’Europa, fondamentale nella storia della civiltà
Simbolo dell’amore cristiano, quello vero, fatto di gesti concreti verso i più poveri ed emarginati, Anjezë Gonxhe Bojaxhiu, nome secolare della religiosa più amata del mondo, va in visita delle sorelle “Missionarie della Carità”, dal 1985 nel borgo cagliaritano
Una delle voci considerate più belle e rappresentative della Sardegna degli ultimi vent’anni è senza ombra di dubbio quella di Andrea Parodi, il cantante che dotato di un timbro incredibile, fondò insieme a Gino Marielli e Gigi Camedda il famoso
Lo sapevate? Già dal Seicento i cagliaritani chiamavano l’Anfiteatro Romano “Centuscalas”. L’Anfiteatro Romano, uno dei pochi quasi interamente scolpito nella roccia, fu edificato tra la fine del I e l’inizio del II secolo d.C., vi si svolgevano spettacoli come lotte tra uomini e
Grazia Deledda è senza dubbio una delle figure più illustri e ammirate della letteratura italiana, una scrittrice che ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura del nostro Paese e nel panorama letterario internazionale. È stata la prima donna italiana a ricevere