Lo sapevate? Sino a pochi decenni fa a Sant’Antioco i poveri del paese abitavano nelle tombe: erano is Gruttaius. Guardate la meravigliosa gallery di Fabrizio Bibi Pinna. Quasi tutta San’Antioco è costruita su un’antica necropoli punica. Gran parte di queste
Le estati tra la fine degli anni ’90 e i primi 2000 sono ricordate da tutti con il Festivalbar. Non tutti ricordano che nel 2002 il festival canoro dell’estate ideato e organizzato da Vittorio Salvetti sbarcò a Cagliari e lo
Che gli antichi romani fossero grandi esperti di metallurgia è un fatto risaputo. Grazie anche allo sviluppo di quest’arte riuscirono a conquistare il mondo allora conosciuto. Ma dove reperivano i minerali necessari per “alimentare” il sistema energivoro dell’Impero? Una parte
Sapete che a Cagliari c’è una città sotto la città? Un unicum in Sardegna: la preziosa e affascinante area archeologica di Sant’Eulalia si trova nel quartiere storico di Marina, nel cuore delle vie e piazze della movida cittadina. Ma non
Uno spazio storico per la nostra Cagliari. Oggi è luogo di cultura e punto di ritrovo per tanti giovani studenti. Ma sino a non tantissimi anni fa, laddove ora sorge la Mediateca Culturale del Mediterraneo, c’era il mercato comunale. Ancora
Lo sapevate? Quanti e quali sono i quartieri di Cagliari, sapreste elencarli tutti? La città ha quattro quartieri storici, gli altri sono più o meno tutti moderni. Intorno a Castello, Stampace, Marina e Villanova sono nati tutti gli altri. Vediamo
La ricetta Vistanet di oggi: orziadas fritte, delizia della cucina di mare sarda. Le orziadas, o anemoni di mare o attinie, sono un piatto saporito dal gusto molto particolare, ottime come antipasto. Servitele con un Semidano freschissimo. Ingredienti: 600 grammi
La più grande divinità femminile della Sardegna prenuragica è la Dea Madre detta anche Grande Madre o Mater Mediterranea. Gli scavi archeologici in ambito funerario hanno riportato alla luce numerose riproduzioni di tale divinità. Si tratta di sculture di piccole
Il collier è stato rinvenuto, insieme a numerosi altri oggetti, corredo dei defunti, all’interno della tomba di Bingia ‘e Monti a Gonnostramatza. La tomba presenta una struttura particolare perché in parte è ipogeica, cioè scavata nella roccia e in parte
«Posta in alto sopra la collina A dominio del paese e del territorio L’aveva progettata con mano divina Cima di Cagliari, distinto architetto Sembra in effetti il Pantheon di Roma E l’abile mano, bella e grandiosa rotonda, spaziosa, libera e