«Ho visto tutto il mondo ma mai un nuraghe». Questa la dichiarazione che rilasciò qualche giorno prima il popolare giornalista e conduttore televisivo Piero Angela, prima di andare a vedere l’antica costruzione nuragica. Infatti, dopo soli tre giorni il conduttore
Si tratta di un’antica ricetta sarda a base di pasta fatta in casa, cotta in brodo di carne (in origine di pecora), casu axedu e zafferano. Oggi vi facciamo conoscere Su Succu, un piatto preparato in diversi paesi dell’oristanese, ma
Il parco archeologico e botanico de “Su Motti” si trova a Orroli, piccolo paese del Sarcidano, ed è facilmente raggiungibile passando per la strada panoramica che costeggia il centro abitato. È conosciuto per le sue domus di Janas e le
7-10 milioni di anni fa nell’area dove oggi sorge l’attuale Cagliari c’era il mare. Lo sapevate? A chiarire i dubbi riguardo epoche così lontane da noi ma così affascinanti al tempo stesso è il dottor Daniel Zoboli, paleontologo presso il
Domenica 13 agosto 1979 il carcere di massima sicurezza dell’Asinara perse la sua invulnerabilità. Per la prima volta dalla sua apertura come colonia penale, nel 1964, due detenuti tentarono la fuga in quella che è poi passata alla storia come
Eccoci oggi, a pochi giorni di distanza dalla famigerata data, con un argomento che vi starà di sicuro a cuore: il Ferragosto (e in genere le festività che tutti festeggiano o che si sentono in dovere di). A intervalli di
Una straordinaria attività di ricerca finalizzata all’individuazione e alla migliore conoscenza dell’area occupata dall’insediamento protostorico sommerso del Gran Carro di Bolsena è stata portata avanti qualche tempo fa da parte del Servizio di Archeologia Subacquea della Soprintendenza dell’Etruria Meridionale in
Siamo a Oristano e il suo duomo è la cattedrale più grande di tutta la Sardegna, edificio di culto principale della parte centro-occidentale dell’Isola. Ve la facciamo scoprire grazie all’approfondimento di Sardegna Turismo, portale della Regione. È chiesa ‘madre’ dell’arcidiocesi
«Un senso infinito di spazio e solitudine»: questa la prima impressione descritta dal documentarista e regista sardo Fiorenzo Serra in un bellissimo documentario sull’Isola realizzato nel 1953. Un documento prezioso accompagnato sapientemente dalle musiche del compositore cagliaritano Ennio Porrino. Nel
La Cagliari che non c’è più: un bambino guarda il fotografo, indovinate dove si trovava questo colonnato. I Cagliaritani lo chiamavano il “Partenone”, era uno dei due edifici del vecchio Mercato civico del largo Carlo Felice, orgoglio della città e descritto da Lawrence,