Era il 22 febbraio del 1931 quando a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, venne varata la mitica nave scuola Amerigo Vespucci, tuttora in servizio, utilizzata per l’addestramento degli allievi dell’Accademia Navale di Livorno. La decisione di costruirla venne
Forbici e rasoio, quelli di un tempo, quando barba e capelli si facevano in piccoli saloni, tra una chiacchierata e l’altra. Nel rione Marina il ricordo dello storico barbiere Albino Tivinio, volto mai dimenticato nella via Cavour e oggi raccontato
Oggi è la Giornata Internazionale della Lingua Madre. Per centinaia di migliaia di sardi è proprio la lingua autoctona ad essere considerata tale in luogo della lingua italiana. Celebriamo questa giornata raccontandovi del primo testo in lingua volgare sarda di
C’è un fatto molto importante che lega il regista Franco Zeffirelli e una straordinaria artista sarda, Maria Carta. In pochi sanno infatti che Maria Carta, straordinaria ed eclettica artista di Siligo partecipò alla famosa miniserie televisiva “Gesù di Nazareth” del maestro
“Ricordati che devi morire…”, gli ripete per tre volte il frate. “Sì sì no… mo me lo segno, non vi preoccupate”, gli risponde Massimo Troisi mentre con la mano fa il gesto come se fosse pronto ad appuntarselo. Chi non ricorda questa
17 febbraio 1943. Gli Alleati rovesciano morte e distruzione su un popolo, una città e un’Isola. Sono trascorsi ormai 79 anni dalla tragedia della Seconda guerra mondiale, quando i liberators ferivano fatalmente i sardi: e le cicatrici sono ancora visibili
Lo sapevate? Il paradiso dei gatti esiste e si trova in Sardegna: è l’Oasi felina di Su Pallosu. La storia della colonia di gatti di Su Pallosu è antica com’è antico il loro ricordo: a memoria d’uomo i gatti son
Il 17 febbraio 1943 gli aerei americani bombardarono Gonnosfanadiga e sganciarono delle bombe in alcuni punti del paese, in via Porru Bonelli (il “rettifilo”), la strada principale, via Guglielmo Marconi e via Cagliari. Le conseguenze furono disastrose: le bombe seminarono
Questo imponente pino, che tutti conoscono col nome di “Pino di Clelia”, oggi compie 152 anni. Si trova nel Compendio Garibaldino di Caprera e fu il generale Giuseppe Garibaldi in persona a piantarlo nel piazzale davanti alla casa il giorno
Quanto vivono i fenicotteri? Se vi siete mai fatti questa domanda, il fenicottero Kip, residente in pianta stabile nello stagno di Molentargius vi può dare una parziale risposta. Si tratta infatti di uno dei “nonni” sia dello stagno cagliaritano, sia