Per tanti anni è stato il luogo di ritrovo di tanti castellani, fra interminabili partite a carte o a flipper e lunghe sgranocchiate di patatine in “cricca”. Oggi, però, nella castellana via Lamarmora, dello storico bar di Gianni Il Bello
Lo sapevate? Prima il mercato a Cagliari si trovava nel Largo Carlo Felice e sembrava un tempio greco. I Cagliaritani lo chiamavano il “Partenone”, era uno dei due edifici del vecchio Mercato civico del largo Carlo Felice, orgoglio della città e descritto da
La Cagliari che non c’è più: una bella immagine a colori di Su Siccu nel 1966. L’Hotel Mediterraneo era ancora uno degli alberghi più prestigiosi della città e sul lungomare gli alberi erano ancora molto bassi. Vicino alla basilica di
Andiamo alla scoperta di quella che viene considerata una delle testimonianze più significative lasciateci in eredità dalla civiltà nuragica. Stiamo parlando del complesso nuragico di Santu Antine, gigantesca struttura di pietra risalente a 3500 anni fa che si trova nella sub
Cagliari in una foto d’epoca. Oggi è la nota sede dello “Store rossoblù”, meta di colazioni e aperitivi, davanti a una partita di Serie A, ma tanti ricorderanno la storica “Libreria Cocco” nel largo Carlo Felice. Per un’infinità di studenti
La Cagliari che non c’è più, in una foto degli anni ’80. Al mercato di Sant’Elia ricci freschi per tutti. Del resto, il folklore del mare è sempre stato vivo nel capoluogo sardo e le attività nello specchio blu della
Siamo a Oristano e il suo duomo è la cattedrale più grande di tutta la Sardegna, edificio di culto principale della parte centro-occidentale dell’Isola. Ve la facciamo scoprire grazie all’approfondimento di Sardegna Turismo, portale della Regione. È chiesa ‘madre’ dell’arcidiocesi
La Cagliari che non c’è più: il portico Vivaldi Pasqua prima dei bombardamenti della guerra. In piazza Carlo Alberto a Cagliari si apre ciò che resta del portico Vivaldi Pasqua, a sinistra del palazzo settecentesco Asquer. Sul fianco sinistro del
Il muro a secco, elemento identitario del paesaggio sardo, è realizzato con una tecnica costruttiva che richiede grande sapienza ed esperienza: nella scelta dei materiali, nella dislocazione e nella sistemazione delle pietre che devono combaciare perfettamente per vincere su gravità
Nel 2009 (per la precisione il 21 aprile) decise, insieme a moglie e nipoti, di festeggiare il suo 50esimo compleanno nella nostra Isola: e lo fece nel suo stile, senza annunci né coriandoli, senza trombe né comunicati stampa. Perché qui