Giuseppe Verdi, Dante Alighieri, Giovanni Bovio e Giordano Bruno: dove sono ora i busti che abbellivano le vie e le piazze di Cagliari? Cagliari non ha tante statue e busti ottocenteschi nelle sue piazze. Quando arrivarono i Piemontesi rifecero la città
Lo sapevate? Sino agli anni Novanta uno dei ritrovi dei giovani cagliaritani era il muretto di piazza Repubblica. Il muretto di piazza Repubblica è stato il ritrovo per i giovani cagliaritani di quattro generazioni. Ha conosciuto twist, geghegè, rock and
Detti sardi: Pira cotta pira crua, dognunu a domu sua. Pera matura, pera acerba, ognuno a casa sua. Più che un proverbio saggio un modo di dire, una sorta di canzoncina da ripetere ogni volta che sta per terminare un incontro tra due o
A Pimentel, nella Trexenta, troviamo due necropoli risalenti al Neolitico finale (IV e III millennio a.C.), molto vicine tra loro ma con differenze significative in termini di sviluppo architettonico e decorazioni. Si tratta delle necropoli di Corongiu e S’Acqua Salida
Com’era il centro di Cagliari nel 1963? Un video Rai pubblicato su Youtube ce lo racconta. Il tram che sale in via Manno, i ragazzi assiepati sulle scalette di San Sepolcro, vespe e Lambrette che sfrecciano in piazza Costituzione. Le
Accadde oggi. Il 27 Maggio di 46 anni fa, il film “Padre Padrone” dei fratelli Taviani, tratto dal romanzo autobiografico di Gavino Ledda, vinse il festival di Cannes. Un verdetto a sorpresa ma totale e meritato, quello del 1977, voluto
Nella zona Sud-Occidentale della Sardegna è situata Masua un tempo importante area mineraria, oggi divenuta rinomata località balneare. Qui è presente Porto Flavia, un ingegnoso sistema di imbarco di minerali. I lavori per la sua costruzione iniziarono nel 1922 e
Durante la dominazione spagnola per fronteggiare i ripetuti assalti dei pirati Saraceni venne rafforzato il sistema di controllo delle torri costiere isolane. Sul promontorio di Capo Sant’Elia vennero edificate nuove torri e furono consolidate le strutture erette durante il periodo
Di Giulia Massa e Rita Coda Deiana Il nostro progetto “Sul Filo degli Antichi Mestieri” prende inizio da un antico sapere, ossia quello della filatura. E’ un filo immaginario che unisce l’antico con il nuovo e come il filo
Si chiamano “ Pintaderas” e risalgono all’epoca nuragica, sono piccole matrici di terracotta circolari in basso rilievo che servivano per decorare il pane votivo ancora crudo. Potevano avere un diametro che variava dai 5 ai 10 centimetri e venivano utilizzate