Dicono sia nato in carcere, su Scialandroni. Non è certo, ma ciò che è sicuro è che da lì sia uscito per entrare nei bar di una Cagliari che non c’è più. Pochi i ragazzi conoscono questo gioco di carte
La Cagliari che non c’è più: “Ajò a tuffare” quando negli anni ’50 e ’60 si diceva così, si intendeva al ponte de Sa Scaffa. In questa immagine della metà degli anni ’60, di una Cagliari ancora sotto l’effetto del
La Cagliari che non c’è più: un bambino guarda il fotografo, indovinate dove si trovava questo colonnato. I Cagliaritani lo chiamavano il “Partenone”, era uno dei due edifici del vecchio Mercato civico del largo Carlo Felice, orgoglio della città e descritto da Lawrence,
Via del Fossario è uno fra i tratti più singolari e affascinanti del quartiere di Castello. Il nome richiama la funzione che, suo malgrado, ha svolto in passato. In seguito alle epidemie che funestarono la città infatti, furono realizzate profonde
La Cagliari che non c’è più: i monumenti della città trasformati per le visite di Mussolini. Benito Mussolini, capo del Fascismo, visitò Cagliari e la Sardegna più volte durante il Ventennio. In occasione di quelle visite la città si preparò
Risale alla fine del I sec. a.C., ed è stata scoperta casualmente nel 1956 durante i lavori di costruzione un edificio adiacente a quello dell’ I.N.P.S. Si tratta di una fullonica, o meglio, dei suoi resti. Furono ritrovati un bancale
Lo sapevate? In Sardegna in età preistorica vivevano le lontre. «Oggi la Sardegna è popolata da due specie di mustelidi, la donnola (Mustela nivalis) e la martora (Martes martes) ma durante il Pleistocene erano presenti altre specie di questi piccoli
Cagliari, Calamosca, il faro e la Fiat 500 C Belvedere “Giardiniera”. Una bella foto di tanti anni fa, il bianco e nero del promontorio e del mare: si notano le strutture del faro e la casupola a ridosso della spiaggetta,
Il parco archeologico e botanico de “Su Motti” si trova a Orroli, piccolo paese del Sarcidano, ed è facilmente raggiungibile passando per la strada panoramica che costeggia il centro abitato. È conosciuto per le sue domus di Janas e le
Lo sapevate? Prima il mercato a Cagliari si trovava nel Largo Carlo Felice e sembrava un tempio greco. I Cagliaritani lo chiamavano il “Partenone”, era uno dei due edifici del vecchio Mercato civico del largo Carlo Felice, orgoglio della città e descritto da