Lo sapevate? Da dove deriva il nome “Urpinu”, con il quale è chiamato il colle più amato dai Cagliaritani? Il colle di Monte Urpinu, magnifica oasi verde nel cuore della città, appartenne alla famiglia dei baroni Sanjust di Teulada. Il
La spiaggia dei cagliaritani, il Poetto, ha un nome bellissimo che suggerisce etimologie molto suggestive, romantiche e affascinanti, in linea con la bellezza dei luoghi. Sull’origine del nome con cui viene chiamata la spiaggia cittadina però ci sono tante teorie.
Gli anni sono quelli del boom economico, Cagliari si riprende lentamente dalle tragedie della guerra. nella foto, ritoccata e colorata, uno scatto dell’epoca della Stazione dei treni, con la facciata appena rinnovata e una serie di automobili dell’epoca di passaggio.
La Cagliari che non c’è più: il tram in via Roma all’inizi del Novecento (quando non c’era il palazzo dell’Enel). Una foto colorata della Darsena nei primi anni del Novecento: il tram attraversa la strada, sullo sfondo palazzo Tirso e,
La Cagliari che non c’è più: il Bastione in una foto in bianco e nero del 1955. Un bambino con il grembiule è appena uscito da scuola, altre due persone leggono: sotto si apre il quartiere Villanova e in fondo
di Andrea Congiu La Sardegna Arena incantata per 15 minuti dal Cagliari spaziale di Maran; tifosi rossoblù sparsi nel mondo a domandarsi se davanti ai loro occhi passassero immagini di fantascienza. Persino Gattuso, a fine partita, ha dovuto ammettere che
La Cagliari che non c’è più: una foto colorata del Largo Carlo Felice nel 1910. Il Municipio sulla sinistra appena costruito, sulla destra si nota il tetto del mercato. In mezzo il viale alberato e un traffico inesistente, con pedoni
Il Milan è una delle bestie nere del Cagliari nel campionato di serie A. La più larga vittoria rossoblù risale alla stagione 1968-69, quella precedente allo scudetto: 3-1 all’Amsicora, con gol di Greatti, Nené e Gigi Riva per i sardi e di Rivera per i lombardi. Era il 6 aprile,
La Cagliari che non c’è più: le forme scomparse del Santuario di Bonaria in una foto dei primi del Novecento. Guardate i colori del santuario accanto alla basilica di Bonaria ancora in costruzione. La bicromia è scomparsa, oggi restano le
La Cagliari che non c’è più: il Largo in un’eccezionale foto del 1855. Ci sono ancora le mura medievali che circondavano la Marina. Un documento straordinario: il Largo con baracche e altre strutture, quando ancora non esisteva il mercato