Salvatore Satta, grande giurista e scrittore sardo, nacque a Nuoro nel 1902. Insegnò diritto processuale civile all’Università di Camerino, di Macerata, Padova, Trieste e nella prestigiosa Università di Roma. Importanti furono i suoi contributi nel campo del diritto processuale civile: d’obbligo menzionare
La Cagliari che non c’è più: il mare e i bagni al Poetto nel 1960. Il Lido tanti anni fa: i vecchi pattini di legno, i costumi “ascellari”, le ciambelle e nessun tatuaggio: guardate com’è mutata la concezione di godere
Lo sapevate? Gigi Riva sfiorò il Pallone d’Oro due volte: nel 1969 e nel 1970. In quegli anni il bomber del Cagliari era sicuramente uno degli attaccanti più forti del Mondo. Nel 1969 fu sconfitto da Gianni Rivera per soli
I due distributori di benzina, le auto squadrate dell’epoca e i colori vivi dell’estate cagliaritana in una vecchia foto della città di quasi cinquant’anni fa. Si notano la ferrovia e il muretto della piazza, meta e luogo di ritrovo dei
Sono le ore 18, il vicesegretario del Partito Nazionale Fascista, Pietro Capoferri incita la folla e la prepara al saluto fascista, per accogliere il Duce che appare al balcone indossando l’uniforme da primo caporale d’onore della Milizia Volontaria per la
Lo sapevate? L’ultima persona che cercò di salvare Alfredino Rampi è un sardo di Gavoi, l’Angelo di Vermicino. In quel maledetto pozzo artesiano che il 10 giugno del 1981 ingoiò vicino a Roma Alfredino Rampi si calò anche un sardo,
Esattamente 50 anni fa, il 1o giugno 1968 l’Italia vinceva in casa per 2-0 il suo unico europeo grazie ai gol di Gigi Riva e di Pietro Anastasi. Il Campionato Europeo di calcio, detto anche Coppa Henri Delaunay dal nome del suo
Gigi Riva arrivò in Sardegna nel 1963, quando il Cagliari era ancora in serie B. Nonostante le paure iniziali, nel giro di poco tempo diventò uno dei beniamini del pubblico. Contribuì alla prima storica promozione del Cagliari in serie A,
Lo sapevate? La mamma di Italo Calvino era una scienziata sarda e fu direttrice dell’Orto Botanico. La madre del grande scrittore e intellettuale, Eva Mameli discendeva da una famiglia della medio-alta borghesia. Il padre, Giovanni Battista Mameli, colonnello dei carabinieri, e
Forse, grazie anche a un film recente, ai più giovani è meglio nota la storia del cane giapponese Hachiko. Ma c’è un motivo se per diversi decenni il nome più scelto in Italia da dare al proprio cane sia stato