Alcuni ragazzi giocano con il tram. In questa bella foto del 1947 si notano i vecchi palazzi di quella che viene riconosciuta come una delle piazze più belle della città: in mezzo non c’è la rotonda e i bambini giocano
Quando si pensa alla cyber security è piuttosto consueto immaginare scenari da guerra fredda conditi da spie internazionali e loschi giochi di potere. In realtà, nel 2019 – e in futuro lo sarà ancora di più – la cyber security
Lo sapevate? I rocchi di colonne che si trovano nella piazza della chiesa della Vergine della Salute, al Poetto, sono quelli del mercato del Largo. La struttura che si trovava nel Largo Carlo Felice sino agli anni Cinquanta era formata da
Una cartolina colorata del 1963: gli scolari della scuola elementare Alberto Riva escono dall’istituto. Si notano il traffico (oggi la zona è pedonale), le rotaie del tram, il distributore della Shell e il doppio senso di marcia per le auto
La Cagliari che non c’è più: Poetto, 1955, una signora anziana al mare si riposa su una barca vestita di tutto punto. In una rara foto di Enrico Carta il Poetto com’era sino a qualche decennio fa: sabbia finissima abbondante,
Michele Coni è uno dei tanti emigrati sardi che hanno fatto le valigie per cercare un futuro migliore all’estero. Ha scelto Parigi anche per amore: la sua fidanzata, conosciuta a Cagliari quando lavorava per Tiscali, viveva lì già da qualche
Sardi famosi: Pinuccio Sciola, uno dei più grandi artisti italiani del Dopoguerra. Tra i Sardi famosi non può mancare il grande scultore di San Sperate, scomparso tre anni fa. Di lui resta il Paese Museo e un’opera sconfinata, legata strettamente
Il 13 maggio del 2016 moriva a Cagliari Pinuccio Sciola, artista poliedrico nato il 15 marzo del 1942 a San Sperate (CA). Maestro della pietra, artista sui generis, Sciola è diventato uno dei simboli dell’arte contemporanea sarda. In Sardegna e nel
Il solo Klavan non fa calcio inglese. Dopo avere ammirato il gioco delle squadre inglesi si torna alla nostra realtà. Però c’era il primo sole estivo e il Cagliari ne ha risentito, sino a dieci minuti dalla fine, quando finalmente
Con una affluenza che sfiorò l’88 per cento, mai più vista in Italia, fu uno uno dei referendum più sentiti dalla popolazione. 19.383mila no, pari al 59,26 per cento, decisero che la Legge Baslini Fortuna, che consentiva il divorzio, doveva