Britney Spissu, Moana Putzu e Alain Delogu: quando il nome e cognome di una persona in Sardegna danno vita ad appellativi comici. Un tempo in Sardegna i nomi erano abbastanza semplici: Francesco, Giacomo, Antonio, Efisio, Gavino, Giovanni, Angelo, per gli
Le meraviglie dei muri colorati sulle case della Sardegna, la tradizione legata a un gruppo di artisti che a partire dalla fine degli anni Sessanta hanno creato un vero e proprio museo a cielo aperto in alcuni comuni dell’Isola. Le
Il 17 febbraio 1943 gli aerei americani bombardarono Gonnosfanadiga e sganciarono delle bombe in alcuni punti del paese, in via Porru Bonelli (il “rettifilo”), la strada principale, via Guglielmo Marconi e via Cagliari. Le conseguenze furono disastrose: le bombe seminarono
Pirri, Monserrato e più vicini il quartiere La Vega e il colle di Monte Claro come si presentavano in questa foto del 1935. Si notano le ultime case del quartiere Villanova e l’inizio della Cagliari nuova, cresciuta fuori dai quattro
In realtà infatti, quello che noi chiamiamo Occhio di Santa Lucia è “la porticina”, la protezione di una conchiglia chiamata Astrea rugosa. Questo mollusco chiamato anche trottola rugosa per la sua forma, vive nei fondali rocciosi dove si nutre di
Poco prima di Piscinas, per circa 3 km si susseguono spiagge e calette di rara bellezza. Tantissime rocce per gli amanti degli scogli. La sabbia è dorata e piuttosto grossa, mentre l’acqua, nelle giornate di calma, assume colorazione straordinarie, grazie
Le prime carte in cui compare il nome Pan di Zucchero secondo quanto riporta Sardegna Foreste, risalgono addirittura al ‘700. Prima invece lo scoglio veniva chiamato Concali su Terràinu che letteralmente significa “Testa di mezzo asino”. L’acqua piovana, con l’azione
Sono ormai poco più di cinquant’anni che la Sardegna è diventata terra di murales, i magnifici dipinti realizzati sulle mura degli edifici e dalle tematiche più disparate, dalla vita quotidiana, alla politica, passando per i fatti quotidiani. Il muralismo ha
Stanislao Silesu, noto anche come Lao Silesu era nato a Samassi nel 1883 ma prestissimo si trasferì a Iglesias dove suo padre era organista nella cattedrale. Studiò musica con il padre, e dimostrò prestissimo il suo talento. A 10 anni Silesu
Una vita insieme, tanta gavetta, impegno e una passione comune: la storia di Alberto e Giulia, cagliaritani con un sogno ormai realizzato, aprire un piccolo ristorante a conduzione familiare, curato nei dettagli e con un’atmosfera rilassata e informale. Alberto, 42enne