Erano delle piccole abitazioni costruite direttamente sulla sabbia della spiaggia, che servivano da ricovero per i pescatori e i loro attrezzi da lavoro. La loro origine è antichissima, infatti queste costruzioni per molti aspetti sono simili alle capanne che costituivano
Nel Medioevo fu Villa di Chiesa, dove dominava il dantesco conte toscano Ugolino della Gherardesca, signore locale. Proprio quello dell’antropofago “Fiero pasto”, cantato dal Sommo Poeta nell’Inferno. Con la dominazione spagnola divenne Iglesias. Un retaggio medievale testimoniato dai ruderi del
Il 14 aprile 1899 a Cagliari non era una giornata come tutte le altre: in città erano sbarcati nientemeno che il re Umberto I di Savoia e sua moglie, la regina Margherita. L’occasione era storica per il capoluogo sardo: la
Il Titanic, nuovo supertransatlantico delle White Star, era partito da Southampton, diretto a New York, il 10 aprile del 1912. A bordo c’erano molti passeggeri che a causa dello sciopero delle miniere di carbone terminato il 6 aprile, non erano riusciti a raggiungere gli Stati
Alla scoperta dei luoghi da vedere e scoprire con il rallentamento della pandemia. Una ripresa del turismo è auspicabile partendo dalle bellezze locali: continuiamo questo nostro viaggio alla ricerca dei posti più belli della Sardegna con Alghero. Se in Sardegna
Lo sapevate? Nell’ex Hotel Scala di Ferro a Cagliari c’è una targa che ricorda il soggiorno del grande scrittore inglese DH Lawrence. In viale Regina Margherita, sulla parete della struttura neogotica che per decenni è stata un grande albergo,
«Il Cagliari è Campione d’Italia, la folla si riversa in campo senza peraltro eccessiva indisciplina ma diremmo, quasi con pacatezza, con molto civilismo come del resto è costume della folla sarda, mentre Riva e Gori non riescono a liberarsi dall’abbraccio
Sardi famosi: Sergio Atzeni, un grande scrittore e punto di riferimento della letteratura sarda negli ultimi decenni. Nato a Capoterra nel 1952, da giovane ha collaborato da giornalista con le principali testate sarde. In questo periodo è attiva la sua
Sa Zirogna, il nerbo del bue essiccato, un tempo si poteva trovare in quasi tutte le case, era uno dei metodi educativi preferito dalle mamme cagliaritane. Probabilmente sulle nuove generazioni questa parola non sortirà alcun effetto, ma a chi ha
«Il mal tempo si avvicinava, dovevo raggiungere i miei amici prima che il vento diventasse troppo forte. Le nostre ricerche in mare erano durate mesi… ora quell’antico vaso andava portato in salvo. Sembrava impossibile, ma ce l’avevamo fatta…». Chiunque sia