Per l’Italia, la seconda guerra mondiale iniziò il 10 giugno 1940, quando Mussolini scese ufficialmente in campo al fianco di Hitler. Nello stesso mese, la città di Cagliari divenne avamposto di guerra, prezioso bastione mediterraneo della coalizione italo-tedesca, e già
I posti più belli della Sardegna: tutta la magia di Castelsardo. Alla scoperta dei luoghi da vedere e scoprire con il rallentamento della pandemia. Una ripresa del turismo è auspicabile partendo dalle bellezze locali: continuiamo questo nostro viaggio alla ricerca
San Sisinnio è il santo protettore dei villacidresi. Nato nel 123 d.C. nel borgo di Leni, divenne presto diacono e, fino al martirio, si distinse per la lotta alle streghe, che in tutte le loro incarnazioni erano solite rapire e uccidere i bambini
La Cagliari che non c’è più: il Portico Romero, ingresso medievale di Villanova. Fu abbattuto nel 1963. Anche il quartiere di Villanova come Castello, Stampace e Marina aveva le sue mura e le sue porte medievali. La Porta dei Calderai,
In Sardegna è presente una sottospecie del ghiro Glis glis (Linnaeus, 1766), denominato Glis glis meloni (Thomas, 1907), che vive nelle aree montane più impervie e fitte di boschi. Il suo habitat è costituito soprattutto da boschi misti di latifoglie
Ci sono sconfitte che non si dimenticano. Quella dei rossoblù contro il Piacenza al San Paolo di Napoli è una di quelle. Sono passati 24 anni da quel maledetto 15 giugno, ma ancora la sconfitta per tre a uno contro
Il 14 giugno 1959, esattamente 62 anni fa, venivano venduti i terreni che costituirono il primo nucleo fondante dell’attuale Costa Smeralda. Come racconta la pagina Facebook “Consorzio Costa Smeralda”, l’atto notarile della vendita dei 145 ettari della Baia di Porto
La Cagliari che non c’è più: le cavità dell’Anfiteatro abitate da un gruppo di sfollati a causa dei bombardamenti. Nelle magnifiche foto di Patellani ecco come si viveva in città tra il 1943 e i primi anni Cinquanta, quando Cagliari
Com’erano e cosa pensavano le donne in Sardegna nel 1963? Il breve documentario Rai “Hanno fretta e paura le donne in Sardegna. L’ emancipazione della donna sarda nel 1963” racconta la figura della donna sarda in quell’epoca. Nonostante la timidezza
Le prime carte in cui compare il nome Pan di Zucchero secondo quanto riporta Sardegna Foreste, risalgono addirittura al ‘700. Prima invece lo scoglio veniva chiamato Concali su Terràinu che letteralmente significa “Testa di mezzo asino”. L’acqua piovana, con l’azione