Sono numerose le leggende e le storie, spesso prive di un solido fondamento, attribuite a figure e personaggi della nostra tradizione sarda. Una di queste è quella riguardante la statua della donna coperta dei Giardini Pubblici di Cagliari, nella quale
Lo sapevate? Nella nostra Isola vive il geotritone (o euprotto) sardo, l’anfibio più raro d’Europa. Prima l’animale aveva una distribuzione molto più ampia in tutta la Sardegna (soprattutto sopra i 400 metri) mentre ora è confinata in poche località sopratutto nella
Tanto tempo è passato quando due giovani ogliastrini, richiamati alle armi, strappati alla loro terra e alla vita che conducevano nei loro paesi, si trovarono a marciare sulle sabbie del Corno d’Africa per combattere una guerra voluta dalla politica coloniale
Lo sapevate? A Cagliari in piazza Indipendenza c’è un pozzo molto profondo costruito nel Medioevo e coperto dal piano stradale. Il pozzo non è più visibile perché nella prima metà del 1800 l’imboccatura del pozzo fu abbassata al di sotto
Lo sapevate? Il più grande amore di James Dean era una ragazza di Cagliari. Il più grande amore di James Dean? Una ragazza di Cagliari. La donna che ha conquistato il cuore del ribelle di Hollywood era proprio lei, Anna Maria Pierangeli, giovane
Questa è una pagina della storia sarda poco conosciuta, ma davvero terribile. Da secoli le coste sud occidentali della Sardegna erano spesso oggetto di incursioni da parte dei pirati, che depredavano i paesi costieri, e rapivano gli abitanti per ridurli
Spesso se ne ignora l’esistenza, la gente entra nella sua porta, nel cuore di Stampace, ma la torre dello Sperone resiste al tempo. Tra le vie Porto Scalas e Azuni, è la più antica di Cagliari, in una città che
Oggi la sua marina di Su Siccu è luogo ideale per godere dello spettacolare panorama e di tramonti sul mare. Il suo nome è dato da Sant’Elmo, patrono dei marinai e un tempo a Cagliari oggetto di culto estremamente devoto.
C’è da sempre un aspetto della cultura sarda che ancora affascina tanti. La magia e l’occulto sono certamente una branca che, nonostante la modernità dei tempi in cui viviamo, conserva ancora una forte carica di coinvolgimento popolare. Diverse espressioni e
Fino al Medioevo il vero Capodanno sardo si festeggiava a settembre. La forte vocazione agropastorale dell’isola, unita al lungo periodo di dominazione bizantina, infatti portò la Sardegna a seguire il calendario bizantino e non quello gregoriano, dove l’anno iniziava il 1