Anche in Sardegna furono prodotte delle auto. Il progetto durò poco, ma ebbe il grande merito di prolungare la vita di un piccolo gioiellino della meccanica italiana, ancora oggi apprezzato in tutto il mondo. Erano gli anni ’70 e la
«Tartarughe e testuggini sono rettili molti antichi e particolari, quando pensiamo ad esse la prima cosa che ci viene in mente è probabilmente il loro duro carapace, sistema difensivo che in molti casi le rende una “pietanza complicata” per molti
Nei canaloni, nei campi baciati dal sole, lì dove ci sono rovi, acqua e terreni bruciati. È il regno degli asparagi selvatici (Asparagus officinalis) piante suffruticose sempre verdi dalle foglie aghiformi diffusi nell’Europa centro-meridionale fin dall’antichità. Gli asparagi, specie quelli
L’arte e l’abilità dei coltellinai sardi è un fatto noto in tutto il mondo. Da millenni il popolo sardo produce lame di qualità eccellente accompagnate da decorazioni artistiche di incredibile bellezza e valore artigiano. Ne esistono vari tipi. Le più
La Sardegna è famosa per gli allevamenti di pecore ma, a differenza di quanto comunemente si pensa, non tutte sono bianche. Sull’Isola si contano alcune migliaia di capi di pecora nera (conosciuta come Pecora Nera di Arbus, territorio che la
Il Monte Ortobene, a Nuoro, è meta obbligata per passeggiate e piccole escursioni per i nuoresi e per i turisti da sempre. Per visitarlo si parte di solito dalla Chiesetta della Solitudine, per poi scegliere il percorso da seguire che
Lo sapevate? Quale è la cascata con il salto più alto in Sardegna? La chiamano la “Grande Cascata” e ha un salto di ben 72 metri. Una meraviglia naturale che è possibile vedere dopo due ore di trekking non duro.
Si tratta dello Stallaggio Meloni, impianto sportivo della città di Cagliari, in funzione dal 1920 fino alla sua dismissione nel 1936. È stato il primo stadio del Cagliari Calcio, utilizzato dal 1920 al 1925. Lo Stallaggio Meloni, come indica il
Che questa giornata rappresenti la coda delle feste natalizie è di certo cosa nota. Eppure, le consuetudini moderne hanno messo in un certo qual modo in ombra gli aspetti più caratteristici della nostra tradizione isolana. Un discorso che precedentemente è
Fino al Medioevo il vero Capodanno sardo si festeggiava a settembre. La forte vocazione agropastorale dell’isola, unita al lungo periodo di dominazione bizantina, infatti portò la Sardegna a seguire il calendario bizantino e non quello gregoriano, dove l’anno iniziava il 1