Lo sapevate? Che fine hanno fatto le colonne del vecchio mercato cagliaritano del Largo Carlo Felice? La struttura che si trovava nel Largo Carlo Felice sino agli anni Cinquanta era formata da due edifici: l’edificio principale era formato da un
Lo sapevate? Il paradiso dei gatti esiste e si trova in Sardegna: è l’Oasi felina di Su Pallosu. La storia della colonia di gatti di Su Pallosu è antica com’è antico il loro ricordo: a memoria d’uomo i gatti son
Il 17 febbraio 1943 gli aerei americani bombardarono Gonnosfanadiga e sganciarono delle bombe in alcuni punti del paese, in via Porru Bonelli (il “rettifilo”), la strada principale, via Guglielmo Marconi e via Cagliari. Le conseguenze furono disastrose: le bombe seminarono
In realtà infatti, quello che noi chiamiamo Occhio di Santa Lucia è “la porticina”, la protezione di una conchiglia chiamata Astrea rugosa. Questo mollusco chiamato anche trottola rugosa per la sua forma, vive nei fondali rocciosi dove si nutre di
Le prime carte in cui compare il nome Pan di Zucchero secondo quanto riporta Sardegna Foreste, risalgono addirittura al ‘700. Prima invece lo scoglio veniva chiamato Concali su Terràinu che letteralmente significa “Testa di mezzo asino”. L’acqua piovana, con l’azione
Stanislao Silesu, noto anche come Lao Silesu era nato a Samassi nel 1883 ma prestissimo si trasferì a Iglesias dove suo padre era organista nella cattedrale. Studiò musica con il padre, e dimostrò prestissimo il suo talento. A 10 anni Silesu
Le più famose le conoscete tutti: Sant’Antioco, San Pietro, La Maddalena, Caprera, Asinara e Tavolara. Quello che molti non sanno è che in Sardegna, oltre alla terra madre, che di per sé è un’isola, ci sono ben 227 isole, censite
Agli inizi del ‘900 quando l’attività mineraria, era in piena produttività e le persone impiegate nel lavoro delle miniere erano moltissime, le risse con esiti anche tragici tra minatori, erano frequentissime. Nell’Isola poi era assolutamente impossibile che un minatore non
Le siepi di fichi d’india facevano un tempo da recinzione ai terreni, segnando il confine tra la proprietà privata e la strada. Il lato della siepe che dava sulle pubbliche vie era considerato di tutti e quindi chiunque poteva raccoglierne
Lo sapevate? A Settimo San Pietro c’è un tempio a pozzo nuragico profondo oltre venti metri. Cuccuru Nuraxi è il nome di un colle che si trova nelle campagne di Settimo. Sulla cima del colle si elevava un grandioso nuraghe