Pochi sanno che Mammarranca, il nome di uno dei canali che circondano la città di Cagliari deve il suo nome a una vecchia leggenda. Scopritela in queste righe. Mammarranca (o “mamma branca”), indicava un essere fantastico che si credeva
Comunemente si chiamano pappagallini ma sarebbe più corretto chiamarli parrocchetti e in città, ormai dagli anni Ottanta, ce ne sono di due specie: il parrocchetto dal collare (il più comune) e il parrocchetto monaco. Gli uccellini, dall’allegro colore verde acceso,
Subito dopo il tribunale, percorrendo a ritroso via Tuveri, sulla sinistra troviamo una serie di caseggiati che facevano e fanno parte di un vecchio quartiere, una serie di vicoli e spazi nei quali il tempo sembra essersi fermato. Adesso ci
Nel 1991 la grave crisi delle miniere andò a riflettersi sulla vita e la società isolana. Per decenni l’economia estrattiva fu uno dei punti di forza in Sardegna e molte persone vissero, lavorarono e studiarono grazie alle miniere. La crisi
Nel 1991 la grave crisi delle miniere andò a riflettersi sulla vita e la società isolana. Per decenni l’economia estrattiva fu uno dei punti di forza in Sardegna e molte persone vissero, lavorarono e studiarono grazie alle miniere. La crisi
Eccezionali alleate del nostro organismo (come tutto il pesce azzurro), economiche ed estremamente versatili in cucina, ma soprattutto famose in tutto il mondo: stiamo parlando delle sardine, un pesce considerato “povero”, ma ricco di storia e benefici. Pochi sanno però
Agnello sì, agnello no. È una tradizione che, radicata in un tempo molto lontano, viene di questi tempi messa in crisi: ormai da anni, infatti, imperversa la lotta tra chi ama la carne e gli animalisti in difesa dei diritti
Lo sapevate? Per Pasqua in Sardegna è tradizione (derivata dall’antica Roma) mangiare la mattina fave fresche, pecorino e qualche fetta di salsiccia secca. Un’usanza tipica soprattutto dei paesi del centro e dell’alto Oristanese: praticamente a digiuno si fa un aperitivo
C’era un tempo in cui, dal colle di Bonaria, gli aragonesi preparavano l’attacco alla Cagliari pisana, arroccata a Castel di Castro (l’attuale quartiere cagliaritano di Castello). Gli spagnoli avevano fissato la loro fortezza proprio nel colle di Bonaria. Quella fortificazione
Questo incredibile monumento naturale si trova sul Monte Cépara, “Cuccur’e Zéppara” in sardo, che significa piccola cima. Il Monte Cépara è un colle alto poco più di 150 metri che sorge dentro il centro abitato di Guspini. La formazione basaltica