La cultura popolare cagliaritana è ricca di aneddoti, e le frasi che gli abitanti del capoluogo pronunciano, rievocano quasi inconsapevolmente episodi legati alla storia della città. Capita così che l’espressione “bogau a sonu de corru“, affondi le sue radici nell’epoca
Lo sapevate? Quale è la vera origine della bandiera della Sardegna, i quattro mori divisi da una croce di San Giorgio? Chissà quante volte vi sarà capitato di sentirvi chiedere da turisti, amici della Penisola o stranieri quale fosse il
Lo sapevate? Il portone della vecchia chiesa di San Francesco di Stampace si trova a Bonaria. Il portone della vecchia chiesa di San Francesco di Stampace, demolita, fu sistemato nell’ingresso del santuario di Bonaria. Ma sei anni fa
Lo sapevate? Nel 1912 a Cagliari la porta di San Pancrazio fu abbattuta per far passare il tram. Porta est di Cagliari, restano solo le foto di Edouard Delessert, datate addirittura 1854, nell’attuale via Badas, nella salita de S’Avanzada (che prende
Stanislao Silesu, noto anche come Lao Silesu era nato a Samassi nel 1883 ma prestissimo si trasferì a Iglesias dove suo padre era organista nella cattedrale. Studiò musica con il padre, e dimostrò prestissimo il suo talento. A 10 anni Silesu
L’Italia ha detto addio il 5 luglio 2021, a una delle artiste più grandi della televisione e dello spettacolo. Raffaella Carrà se n’è andata all’età di 78 anni a seguito di una malattia. Tra i tanti ricordi che la ballerina
Intorno a 6 milioni di anni fa, nel Miocene, lo stretto di Gibilterra si chiuse per effetto del clima arido, il mar Mediterraneo si era ridotto a un insieme di laghi salati e le terre risultavano praticamente collegate tra loro.
Sant’Antonio Prometeo dei sardi è considerato una figura tra le più venerate in Sardegna e nel Cagliaritano, richiamato spesso dalla bocca degli isolani attraverso molte interiezioni. La leggenda racconta che con la sua ferula e il suo maialino abbia rubato
Lo sapevate? Fabrizio De André nel 1992 cantò per i detenuti di una colonia penale ad Arbus. Come riporta un vecchio articolo de La Nuova Sardegna, il cantautore genovese, avendo saputo di un gruppo di studio sulla sua musica
Acqua, lievito e sale. Uniti, ovviamente, alla semola di grano duro. Ingrendienti semplici, sì, ma essenziali per la preparazione di uno dei simboli gastronomici immancabile nelle tavole sarde. Secondo la tradizione, su civràxu (o civràxiu) è il prodotto del duro