La Cagliari che non c’è più: 12 aprile 1970, all’Amsicora si scatena la festa per lo scudetto rossoblù. Un’immagine mitica per i tifosi del Cagliari: la squadra di Scopigno ha appena sconfitto 2-0 (reti di Riva e Gori) il Bari
I primi stabilimenti balneari della città di Cagliari furono attivi già dall’Ottocento nel litorale di Giorgino, all’inizio del Novecento e poco più tardi con l’avvento del Fascismo, cambiarono anche le abitudini dei cittadini che scelsero il Poetto per i bagni
Una bella foto in bianco e nero di piazza Del Carmine. Una Vespa faro basso, l’atmosfera della sera e alcune auto dell’epoca rendono l’immagine ancora più preziosa.
Cagliari, Castello e in primo piano viale regina Margherita dall’alto: una magnifica del centro storico in uno scatto alle prime luci della sera.
La Cagliari che non c’è più. Pecore e campi 80 anni fa lì dove ora sorge il Mercato di San Benedetto. L’area attuale dove si trova via Dante, nel quartiere dove ora sorge il mercato di San Benedetto (più o
La Cagliari che non c’è più: una irriconoscibile via Roma nel 1876. Ecco come si presentava via Roma 143 anni fa. Non esisteva la Palazzata (si cominciò a costruire i palazzi nel 1893), non c’erano alberi ed erano ancora presenti
La Cagliari che non c’è più: il Piccolo Caffè di signor Mura in via Garibaldi, indimenticabili i suoi gelati. Un’immagine che ai più giovani dirà poco o niente. Il Piccolo Caffè in via Garibaldi, proprio davanti a quello che era
(Guarda la foto all’interno del pezzo). Uno scatto in bianco e nero di Salvatore Priamo Meloni: una signora anziana vende i suoi capperi all’ingresso del mercato di San Benedetto. La foto è stata scattata il 4 luglio 1988: la signora
Chi la ricorda l’ha definita una delle chiese più belle di Cagliari e di tutta la Sardegna. Era un esempio eccezionale di stile gotico catalano, per le sue volte, per il chiostro (una parte si è salvata) ma venne spazzata
Il vecchio Mercato civico del largo, orgoglio della città e descritto da Lawrence, di cui non rimane quasi più niente. Nel marzo del 1886 venne inaugurato nel largo Carlo Felice il Mercato civico, progettato dall’ingegner Enrico Melis, allievo dell’architetto Cima. Prima di allora