Siamo nella piana di Arborea: è il 1932, decimo anno dell’era fascista. La strada attraversa i campi, che cominciarono a essere bonificati in quel periodo: a destra si va verso Mussolinia, l’odierna Arborea, dritti si prosegue verso Cagliari. Il nome
Ripercorriamo parte della storia della spiaggia del Poetto ma soprattutto dei casotti e della Città Estiva, utilizzando un estratto di un bel documento scritto dal Comitato “Una Mano per Il Poetto”. La storia di Cagliari e quella del Poetto (la
La Cagliari che non c’è più: le mura medievali del quartiere Marina in una foto del 1855. Un documento straordinario: il Largo con baracche e altre strutture, quando ancora non esisteva il mercato e c’erano le mura che circondavano
Alcuni ragazzi giocano con il tram. In questa bella foto del 1947 si notano i vecchi palazzi di quella che viene riconosciuta come una delle piazze più belle della città: in mezzo non c’è la rotonda e i bambini giocano
Una cartolina colorata del 1963: gli scolari della scuola elementare Alberto Riva escono dall’istituto. Si notano il traffico (oggi la zona è pedonale), le rotaie del tram, il distributore della Shell e il doppio senso di marcia per le auto
La Cagliari che non c’è più: Poetto, 1955, una signora anziana al mare si riposa su una barca vestita di tutto punto. In una rara foto di Enrico Carta il Poetto com’era sino a qualche decennio fa: sabbia finissima abbondante,
Una bella giornata di 54 anni fa a Calamosca. Bel tempo, le strutture sotto il faro ancora integre e le alghe: un bagnante si gode il litorale in solitudine.
La Cagliari che non c’è più. Una foto che si commenta da sola: tifosi del Cagliari si arrampicano sugli alberi che delimitano uno dei lati lunghi dello stadio Amsicora per vedere una partita dei rossoblù. Erano gli anni d’oro della
La Cagliari che non c’è più: il Largo e il Municipio nel 1926. Il Municipio inaugurato da quasi vent’anni, palazzo Accardo, le vie senza automobili e traffico e gli alberi bassi: così si presentava il Largo Carlo Felice, crocevia di
La Porta del Molo, abbattuta nel 1875, era il varco attraverso il quale era possibile passare dal porto di Cagliari a via San Francesco al molo, il vecchio nome dell’attuale via Roma. Via San Francesco al molo sparì definitivamente nel