La “Carta de Logu”, l’antico codice civile, penale e rurale del Giudicato d’Arborea prevedeva precetti e tutele per l’antica razza canina autoctona sarda. Nella raccolta di leggi viene denominato “Jacaru“, sinonimo di “Jàgaru” e “Zacaru” che deriverebbe da”jagarai”, “jacarare”, “zacarare”
Lo sapevate? Chi era Amsicora, l’eroe sardo che guidò la rivolta antiromana? Ha dato il nome a uno stadio mitico, quello dell’unico glorioso scudetto del Cagliari, ma chi era veramente questo uomo, contadino e latifondista, che provò ad allontanare il
Una donna misteriosa in un’epoca travagliata per la Sardegna, rispettata e temuta allo stesso tempo tanto da essere soprannominata sa “Reina”. Quest’appellativo, che in “Limba” significa regina, era stato coniato per la nuorese Maria Antonia Serra Sanna. Sorella dei
Avete mai sentito parlare di “unturzu”, “àbbila ossàrja” o “gutturju ossarju”? Sono solo alcuni dei nomi in “Limba” con i quali è denominato il maestoso gipeto. Questo rapace è comunemente conosciuto come avvoltoio barbuto, molto probabilmente a causa delle particolari
Eccezionali alleate del nostro organismo (come tutto il pesce azzurro), economiche ed estremamente versatili in cucina, ma soprattutto famose in tutto il mondo: stiamo parlando delle sardine, un pesce considerato “povero”, ma ricco di storia e benefici. Pochi sanno però
Lo sapevate? In Sardegna esiste uno dei deserti naturali più grandi e belli d’Europa. Si trova a Piscinas nella parte sud occidentale dell’Isola. Ci troviamo nella Costa Verde, poco sotto Oristano, dalle parti di Arbus. Il deserto di Piscinas è grande
Spettacolo incredibile nelle placide acque tra Baunei e Dorgali in un video di un anno fa, che è sempre bello rivedere. Una bellissima balena, dalla pinna parrebbe una megattera o una balenottera, nuota davanti alla splendida spiaggia di Cala Luna.
Certamente è una delle piante simbolo della Sardegna. Il mirto infatti non è noto solamente per l’ottimo liquore prodotto dalla lavorazione delle sue bacche, ma sembra essere dotato di notevoli proprietà aromatiche, antinfiammatorie e astringenti. Secondo molti pareri, al mirto
Il ventre gonfio, la lingua stretta tra i denti in una smorfia di dolore e segni di pressione attorno al collo. Si presenta così la mummia femminile rinvenuta nel 1876 tra le rovine della chiesa di San Francesco di Stampace
Lo sapevate? Nella cripta della chiesa di Sant’Avendrace c’è una sorgente ritenuta miracolosa. Sant’Avendrace deve questo nome al santo del I secolo, Avendrace (Tenneru o Arennera in sardo), quinto vescovo di Cagliari, che avrebbe trovato il martirio proprio dove