Milano, non era lui il «terrore dei bancomat»: innocente finisce in carcere e perde il lavoro. La terribile disavventura è accaduta a un 58enne incensurato: sei testimoni lo hanno indicato come l’autore di una serie di rapine seriali. È stato
Ancora un caso di violenza nei confronti di un’insegnante. A Palermo un uomo di 43 anni ha aggredito l’insegnante del figlio che si era lamentata per le troppe assenze. Maurizio Bronzellino, collaboratore scolastico di 43 anni, è stato denunciato dai
Pasquale Vitiello, l’uomo che a Terzigno ha ucciso la moglie, Immacolata Villani, 31 anni, davanti alla scuola frequentata dalla figlia, si è tolto la vita. I carabinieri hanno rinvenuto il cadavere a poca distanza dell’istituto. L’uomo si era allontanato, in sella ad
Lauretta, così la chiamavano in paese, abbandonata a soli 3 anni da sua madre, diventata le stessa mamma di due bambini, è stata uccisa barbaramente dal compagno con cui stava da 2 anni. Massacrata con 6 coltellate e gettata in
Freddata con colpi di pistola alla testa: questa la terribile fine di Fortunata Fortugno, di 48 anni, uccisa nella tarda serata di ieri a Reggio Calabria mentre era appartata in auto col suo amante che è stato ferito ad un braccio. La
16 marzo 1978: 40 anni fa la strage di via Fani e il rapimento di Aldo Moro. Alle 9.05 la strage e il rapimento dell’onorevole Moro erano già stati compiuti: cinque uomini della scorta del leader democristiano furono uccisi nel corso
Terribile scoperta nelle Marche: il corpicino di una neonata è stato trovato in una ditta di trattamento rifiuti di Ostra, su un nastro trasportatore. L’attività è stata immediatamente bloccata. Sul posto, come riporta l’Ansa, i carabinieri di Senigallia. Il pm
Interpretava l’uomo che per testare il coraggio dei ragazzini aspiranti camorristi gli faceva indossare un giubbotto antiproiettile e sparava. Per gli inquirenti è uno dei tre componenti del gruppo che dirigeva la ‘piazza di spaccio’ legata al gruppo della Vanella
È stata smantellata dalle squadre mobili della Polizia di Ancona e Forlì una vera e propria setta che con la scusa della dieta macrobiotica, spacciata come salvifica dal “maestro” Mario Pianesi, aveva messo su una rete diffusa tra le Marche
Lo avrebbe tenuto tutto il giorno alla catena, lesinando sia il cibo che l’acqua a un povero pastore maremmano abruzzese, salvato grazie a una vicina che, nutrendo e dissetando di nascosto l’animale, ha anche dato l’allarme ai volontari delle guardie