«Il grande giorno è arrivato! Buongiorno amici, manca pochissimo e sono iniziati i preparativi. Nel frattempo mi godo un po’ l’affetto del mio insuperabile fratello, l’unico in grado di calmarmi e darmi sicurezza in ogni momento. Ci sentiamo oggi pomeriggio
Il maestrale ha schiaffeggiato la nostra Isola per due lunghi giorni, creando enormi disagi e danni in tutta la regione. E col maestrale, proveniente da Nord Ovest, era previsto un sensibile calo delle temperature che, puntualmente è arrivato. Nei prossimi
Castelsardo: i primi esami effettuati sul bambino (non sardo come si era appreso inizialmente ma di origine cinese) con sospetto coronavirus, sono risultati negativi. I medici continuano però ad effettuare i controlli del caso, come riporta l’Ansa: «Secondo le prime
ARTExhibition, progetto multimediale dedicato al rapporto fra arte contemporanea e patrimonio identitario della Sardegna (febbraio 2020 – dicembre 2020). In che modo il patrimonio di storia, tradizioni, beni culturali, ambiente e archeologia della Sardegna ha influenzato e influenza, ogni giorno,
«La valorizzazione del patrimonio identitario della Sardegna passa anche e soprattutto per il recupero e la salvaguardia delle sue tradizioni. La tutela dell’arte millenaria del bisso, e il sostegno ai suoi tenaci e coraggiosi custodi, va nella direzione seguita da
Raccogliendo l’invito della Conferenza dei Rettori delle Università italiane (CRUI), l’Università degli Studi di Cagliari sta dando in questi giorni grande visibilità ad una nota che fa chiarezza sul coronavirus, il virus responsabile della malattia respiratoria identificata per la prima
Teresa, 10 anni, un corpicino straziato dalla malattia e dall’indifferenza più totale. Due occhi completamente terrorizzati che, forse, faranno fatica a riprendere forza, coraggio e sicurezza. Teresa è uno scricciolo: arriva a malapena a pesare 3 chili. Come si può
È stato un dipendente dell’aeroporto di Elmas, stamattina, intorno alle 6,30, a chiamare la Polizia. Nel parcheggio “Santa Caterina”, ha trovato un oggetto che poteva far pensare a un ordigno e ha allertato immediatamente le forze dell’ordine. Si tratta di
Un nuorese di 35 anni è finito agli arresti con un’accusa gravissima: maltrattamenti all’anziana madre di 70 anni. Quest’ultima volta, le ha provocato tumefazioni, lividi e traumi al volto, ma non era la prima. A raccontare la vicenda, L’Unione Sarda.
Ieri gli Agenti della Squadra Volante hanno svolto l’attività di prevenzione nel quartiere di Sant’Elia e intorno alle ore 12 l’equipaggio delle “Nibbio” che presidiava l’area del Lazzaretto ha notato e controllato un’auto con due giovani a bordo. I due